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E’ un rotolo che, intorno a sé, fa girare 6,8 miliardi di fatturato nel 2012 prodotto da 19.900  addetti in 160 stabilimenti disseminati in tutta Italia. Ma se si dipana questo rotolo si scopre che all’industria cartaria è legata a doppio filo una filiera che ne fa un nodo cruciale per l’economia: tra editoria, stampa e cartotecnica, macchine per la grafica, la filiera rappresenta, infatti, il 5% dell’occupazione manifatturiera complessiva. Versatile e innovativa per eccellenza, la carta presenta caratteristiche uniche di resistenza, rinnovabilità, riciclabilità e, nelle sue molteplici applicazioni, assolve ai compiti infiniti della vita privata e professionale, contribuendo al benessere delle persone e della collettività. Tali caratteristiche ne fanno un attore naturale nello sviluppo della “green economy” dove le cartiere sono già un “eco-sistema” che produce più della metà della carta - 8,6 milioni di tonnellate nel 2012-  a partire da macero. Performance che potrebbe migliorare se solo si privilegiasse anche in Italia (così come in Spagna e Francia) il riciclo di prossimità ovvero riciclare la carta in prossimità della sua raccolta. Numerosi sono i comparti cartari italiani rappresentati in Assocarta devel.assocarta.risolviamo.com: carte per usi grafici, carte per imballaggio per movimentare il “Made in Italy”, carte per usi igienici e sanitari, presidio fondamentale per l’igiene dei singoli e delle comunità. Oltre a nuove applicazioni, dai contenitori per la raccolta differenziata, fino agli arredamenti per bambini e agli allestimenti fieristici. Ed è proprio la carta coinvolta nel concorso organizzato da Comieco con il supporto anche di Assocarta EXPO PACK un Pack in carta e cartone per EXPO 2015 che ha visto la progettazione di un contenitore in carta eco-sostenibile e riciclabile al 100% in linea con il tema dell’EXPO: “Feeding the Planet, Energy for Life”.    @ASSOCARTA

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Igiene, accettate compromessi?