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Bruxelles, Belgio - 18 novembre 2014 - Esperti hanno rilevato che i sistemi di asciugatura delle mani a getto d’aria e ad aria calda possono diffondere batteri nei bagni pubblici. Un recente studio mostra che i sistemi a getto d’aria e ad aria calda diffondono i batteri nell’ambiente, sugli utenti e su chi si trova nelle vicinanze. I risultati dello studio hanno significative implicazioni per i responsabili di pulizie, strutture e ospitalità Lo studio, progettato dal professor Mark Wilcox, esperto di microbiologia medica dell’Università di Leeds e dei Leeds Teaching Hospitals, e commissionato da ETS European Tissue Symposium, ha messo a confronto diversi metodi di asciugatura delle mani e il loro potenziale di diffusione di batteri dalle mani nell’aria.incaricati di attrezzare i bagni di luoghi pubblici.

 

Bruxelles, Belgio - 18 novembre 2014 - Esperti hanno rilevato che i sistemi di asciugatura delle mani a getto d’aria e ad aria calda possono diffondere batteri nei bagni pubblici. Un recente studi mostra che i sistemi a getto d’aria e ad aria calda diffondono i batteri nell’ambiente, sugli utenti e su chi si trova nelle vicinanze. I risultati dello studio hanno significative implicazioni per i responsabili di pulizie, strutture e ospitalità incaricati di attrezzare i bagni di luoghi pubblici.

Lo studio, progettato dal professor Mark Wilcox, esperto di microbiologia medica dell’Università di Leeds e dei Leeds Teaching Hospitals, e commissionato da ETS, ha messo a confronto diversi metodi di asciugatura delle mani e il loro potenziale di diffusione di batteri dalle mani nell’aria. È stato rilevato che, rispetto ad altri metodi di asciugatura, i sistemi a getto d’aria diffondono le gocce d’acqua portatrici di batteri in maggiore quantità e più lontano. Inoltre, i batteri rimangono nell’ambiente per un notevole periodo di tempo dopo l’utilizzo del sistema di asciugatura.

Lo studio è stato sottoposto a peer review e pubblicato sul Journal of Hospital Infection. Sarà presentato a un pubblico composto da professionisti provenienti da tutto il mondo, tra cui epidemiologi, microbiologi, operatori del campo della sanità pubblica e direttori della prevenzione e del controllo delle infezioni, in occasione della conferenza internazionale HIS (Healthcare Infection Society), che si terrà a Lione, in Francia, dal 16 al 18 novembre 2014.

Diffusione nell’aria

Nel corso dello studio, i ricercatori hanno contaminato le mani dei partecipanti con un tipo di batterio innocuo chiamato Lactobacillus, che normalmente non si trova nei bagni. Ciò allo scopo di simulare l’insufficiente pulizia delle mani. Il successivo rilevamento del Lactobacillus nell’aria è stato prova della sua provenienza dalle mani durante l’asciugatura. Gli esperti hanno raccolto campioni di aria attorno ai sistemi elettrici e a distanze di uno e due metri. La quantità di batteri presenti vicino ai sistemi a getto d’aria è risultata essere 4,5 volte superiore a quella rilevata attorno ai sistemi ad aria calda e 27 volte maggiore rispetto all’impiego di asciugamani in carta. In prossimità dei sistemi elettrici, i batteri sono risultati persistere nell’aria ben oltre i 15 secondi necessari per l’asciugatura delle mani. E circa la metà (48%) dei lattobacilli è stata raccolta più di 5 minuti dopo la fine dell’asciugatura. I lattobacilli sono stati rilevati nell’aria anche 15 minuti dopo l’asciugatura delle mani.

Contaminazione incrociata

“Non è accettabile avere aria contaminata nei servizi igienici” ha commentato Marc Van Ranst, professore di virologia e presidente del dipartimento di microbiologia e immunologia dell’Università di Lovanio, Belgio. “I responsabili dei servizi di pulizia e di gestione degli impianti, o coloro che amministrano strutture sportive o per la ristorazione, devono aver accesso ai più recenti consigli in materia di riduzione al minimo della diffusione delle infezioni in bagni e luoghi pubblici, e prendere provvedimenti.”

Il contenimento delle infezioni nei luoghi pubblici e in particolare nei servizi igienici, è inoltre una priorità per le amministrazioni pubbliche e gli esperti di pubblica sanità. Storie di diffusioni di infezioni negli ospedali fanno continuamente notizia in tutta Europa. Il modo in cui i sistemi a getto d’aria e ad aria calda fanno disperdere i microbi nei servizi igienici fa sorgere dei seri interrogativi circa i provvedimenti necessari per evitare la diffusione di infezioni in ospedali e altri ambienti pubblici. Questa ricerca mostra chiaramente che asciugando le mani con asciugamani monouso si ha il più basso rischio di contaminazione microbica nell’aria. Questo il commento del professor Wilcox: “Si sottolinea sempre di più la necessità di lavare le mani per limitare la diffusione delle infezioni, ma si trascura il modo migliore per asciugarle. Il modo migliore non deve essere necessariamente soltanto il modo più comodo. Asciugando le mani con sistemi elettrici si rischia di diffondere i microbi nel bagno, cosa chiaramente da evitare quando si sta tentando di limitare la propagazione di batteri o virus tra le persone.”

Le mani asciutte sono igieniche

“L’importanza di lavarsi le mani per evitare la propagazione delle infezioni è ampiamente riconosciuta. Tuttavia, fino ad oggi è stata dedicata molta meno attenzione all’asciugatura delle mani” ha commentato Roberto Berardi di ETS (European Tissue Symposium), organizzazione che ha commissionato lo studio. “Un’asciugatura adeguata delle mani completa il processo di lavaggio riducendo il rischio di trasmissione dei microbi. I metodi di asciugatura delle mani solitamente disponibili nei bagni pubblici si basano su principi di assorbimento dell’acqua (salviette in carta monouso e asciugamani in tessuto) o di dispersione dell’acqua in vari modi (sistemi ad aria calda o a getto d’aria). Questa ricerca si aggiunge alle prove già esistenti, che dimostrano come asciugarsi le mani con asciugamani monouso porti a una riduzione del numero di microbi presenti sia sulle mani sia nell’ambiente del bagno rispetto ai sistemi ad aria calda o a getto d’aria” ha concluso.

Note per i redattori

Risultati chiave:

-        La quantità di batteri presenti in prossimità dei sistemi a getto d’aria è risultata essere 4,5 volte superiore a quella rilevata attorno ai sistemi ad aria calda e 27 volte maggiore rispetto all’impiego di asciugamani in carta.

-        In prossimità dei sistemi elettrici, i batteri sono risultati persistere nell’aria ben oltre i 15 secondi necessari per l’asciugatura delle mani; e il 48% dei microbi è stato raccolto dopo 5 minuti. I lattobacilli sono stati rilevati nell’aria anche 15 minuti dopo l’asciugatura delle mani.

-        L’asciugatura con sistemi a getto d’aria e ad aria calda ha causato un diffuso rilascio di gocce d’acqua; la contaminazione è stata rilevata su tutte le aree del corpo, il che dimostra un potenziale di diffusione e inalazione per altri utenti del bagno.

-        I batteri si sono dispersi nell’aria a distanza di un metro entro i primi cinque minuti di raccolta di campioni, e sono stati trovati fino a distanza di due metri.

 Profilo di ETS

ETS è l’associazione europea dei produttori di carta tissue. I membri di ETS rappresentano la maggioranza dei produttori di carta tissue in tutta Europa e circa il 90% della produzione totale europea di carta tissue. ETS è stata fondata nel 1971 e ha sede a Bruxelles. For more information: www.europeantissue.com.

Contatti editoriali:

duomedia

Maya Staels | tel. +32 2 560 21 50 | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

ETS

Roberto Berardi| tel. + 39 011 8128810 |  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

  

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