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15 marzo 2017 - Ieri il Parlamento Europeo ha approvato definitivamente il pacchetto di norme in materia di rifiuti  riguardanti l’Economia Circolare, scegliendo di seguire la strada segnata dall’ambizioso voto della Commissione Ambiente dello scorso gennaio. Un  aspetto particolarmente importante  è che i parlamentari europei hanno votato a favore di un metodo di calcolo che comprende tassi di riciclo reali  e confrontabili  sia in Europa che fuori.

Con l’approvazione di metodo di calcolo che comprende i tassi reali, il Parlamento Europeo ha colto in pieno l’opportunità di far funzionare l’Economia Circolare in Europa dando all’industria  e alle autorità locali uno strumento per indirizzare al meglio gli investimenti laddove sono necessari“ ha commentato Sylvain Lhote Direttore Generale di CEPI, Confederazione Europea dell’Industria Cartaria.

CEPI riconosce che i nuovi target di riciclo sono ambiziosi e al contempo danno nuove opportunità in termini di miglioramento della qualità del riciclo.

Per l’industria come quella cartaria, dove più metà della materia prima viene dalla carta da riciclare, l’approccio del Parlamento significherà certamente un più largo utilizzo di quest’ultima coniugandola però all’attenzione  alla qualità” spiega il Direttore Generale di Assocarta, Massimo Medugno, socio fondatore di CEPI.

Il voto incoraggia l’utilizzo di bio-imballaggio ed evidenzia l’importanza di una Economia Circolare europea basata sulle risorse rinnovabili, accelerando la transizione verso una economia più efficiente nell’uso delle risorse.

In questo nuovo quadro viene rafforzato il ruolo della raccolta differenziata della carta che diviene essenziale per raggiungere target ambiziosi con un riciclo di alta qualità.

CEPI, insieme ad altri partners della filiera cartaria europea, pubblicherà a breve l’aggiornamento della Dichiarazione Europea sul Riciclo della Carta rinnovando il suo impegno nel riciclo della carta.

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