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1 luglio 2014 - Con l'occasione dell'avvio del semestre italiano di Presidenza UE Assocarta lancia il video/spot della campagna Europea BASTA GET BACK ON TRACK nella versione italiana BASTA RIMETTIAMOCI IN CARREGGIATA.

L'Industria Cartaria Europea - riunita in CEPI www.cepi.org - con il video/spot BASTA riassume i contenuti cardine della campagna istituzionale BASTA GET BACK ON TRACK indirizzati alla Commissione UE con l’obiettivo di rendere più concreto l’Industrial Compact facendo appello alla UE affinché riduca le lungaggini burocratiche, aiuti le imprese a vincere la sfida alla competizione globale, mettendo al centro dell’interesse l’industria manifatturiera, sopratutto con una nuova politica energetica. Un obiettivo europeo ed italiano per una Europa che rappresenta la seconda economia industriale del continente. In questo senso, il "tagliabollette" (DL 91), coglie la giusta esigenza di ridurre i costi energetici, ma aumenta gli oneri proprio agli autoproduttori industriali che, per rimanere competitivi sotto il profilo energetico, hanno dovuto investire in cogenerazione. Per fare dell’Europa un ambiente favorevole all'industria, la UE deve assicurare una legislazione competente, accessibile e coerente.

Quattro i punti chiave della campagna: 

  1. Ridurre le lungaggini burocratiche La UE ha creato uno sconcertante numero (2.314) di nuovi regolamenti e direttive negli ultimi 5 anni mentre ha prodotto 700 misure per ridurre i ritardi della burocrazia.
  2. Vincere la sfida alla competizione globale L’Europa è in competizione con regioni del mondo con tasse e salari più bassi e legislazione meno restrittiva. La Commissione deve bilanciare il livello competitivo delle aziende Europee rispetto a quelle extra Europee.
  3. Ripensare le politiche esistenti Esiste un divario considerevole tra i costi dell’energia in Europa e quelli nel resto del mondo. Basti pensare allo “shale gas' che ha permesso agli USA di portare il costo del gas a un quarto di quello Europeo. Situazione tanto più grave per l'Italia che soffre di un gap competitivo medio del 30 per cento sui costi energetici, già rispetto all'Europa.
  4. Riportare l’industria al centro dell’interesse La Commissione Europea deve portare la dimensione competitiva industriale nelle politiche UE al primo livello e ricordare l’importanza della catena del valore nel settore manifatturiero. Occorre Incentivare l’efficienza nell'uso delle risorse e l'innovazione permettendo alle aziende di scegliere la strada migliore per raggiungerla, quella cioè più efficace, anziche' normare ogni singolo dettaglio di questo processo.

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