Leggi la Relazione del Presidente - Assemblea Annuale Assocarta 23 giugno 2020:
Ripartire dalla carta è la "carta" per la ripartenza:l'industria cartaria italiana ed europea è #essenziale al funzionamento di tutti gli #ecosistemi industriali trasversali alla sua produzione, anzitutto quello dell'#economiacircolare e della #foresta, le colonne portanti nella lotta cambiamento climatico.
19 giugno 2020 - Il prossimo 23 giugno si terrà, in forma "digitale", l'Assemblea Annuale di Assocarta riguardante la "CARTA ECOSISTEMA ESSENZIALE CIRCOLARE”, perché ripartire dalla carta è la "carta" per la ripartenza (ore 11.30 - 12.30 Gotomeeting).
Parteciperanno il Vice Presidente Confindustria - con delega all'Organizzazione, allo Sviluppo e al Marketing Associativo - Alberto Marenghi, CEO di Cartiera Mantovana e Aurelio Regina, delegato all'Energia di Confindustria.
11 giugno 2020 - "Il settore cartario italiano, non solo quello legato all'importante distrettto di Lucca, sostiene l'emendamento del Senatore Zucconi che ha l'obiettivo di far rilasciare i titoli di efficienza energetica (definiti ‘certificati bianchi‘) con netto anticipo rispetto ai 120 giorni previsti, in modo da sostenere la liquidità delle aziende in questa delicata fase pandemica". Così si esprime il Direttore Generale di Assocarta, Massimo Medugno che prosegue: "Vanno bene gli strumenti straordinari per la liquidità delle imprese decisi dal Governo, purchè siano effettivi, ma bisogna far funzionare meglio quelli esistenti come il meccanismo dei certificati bianchi".
L'emendamento 41.4 a prima firma dell’ On. Riccardo Zucconi (Fratelli d’Italia) prevede la possibilità per gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento di poter accedere in tempi più rapidi ai benefici spettanti agli stessi impianti con un meccanismo di acconto/conguaglio che da liquidità alle imprese, ma al tempo stesso tutela l’amministrazione lasciando una quota significativa di titoli sospesi per eventuali conguagli.
E’ in corso il recepimento delle Direttive Rifiuti sull’#EconomiaCircolare.
Come Federazione siamo intervenuti nelle audizioni sostenendo l’efficienza e l’efficacia del sistema Conai-Consorzi e l’importanza di adeguare l’EoW “caso per caso” alla disciplina europea, evitando il c.d. “gold plating”.
Ma c’è un altro aspetto che merita attenzione: quello dell’assimilazione dei rifiuti industriali a quelli urbani.
L’industria della carta e’ essenziale e ne abbiamo avuto la conferma durante la fase più acuta della pandemia e ancora oggi lo possiamo constatare.
In ambito European Recovery Plan, CEPI ha tentato di inserire tra gli Ecosystems il "Forest-Based Industrial Ecosystem" senza apparente successo.
Tuttavia, l'industria della carta e’ parte di diversi e rilevanti Ecosystems (pag. 39 del documento) .
Di seguito ne elenchiamo solo alcuni:
Agri-food (per l’imballaggio)
Energy Intensive Industries (per il processo e la parte energetica)
Creative & Cultural Industries (per la parte grafica e stampa)
Proximity & Social Economy (per la prossimità nell’economia circolare)
Health (con i prodotti per l’igiene)
Leggi anche "La Carta: talmente essenziale da essere parte di diversi Ecosystems" pubblicato su Paper Industry World a firma del DG Assocarta Massimo Medugno.
Da qualche tempo a questa parte la Commissione Europea sembrerebbe intenzionata a sostenere che un piatto o un bicchiere di carta con un sottile strato di plastica… sia plastica, come quello fatto dal 100% plastica.
Qualcun altro ancora, sostiene che il riciclo dovrebbe essere misurato al momento in cui si produce l’EoW.
In questi casi va ricordato un vecchio principio e cioè che la forma dev’essere adeguata alla sostanza, altrimenti c’è il rischio che diventi formalismo. E questo ci dovrebbe aiutare.