Bruxelles,1 settembre 2020 - Assocarta con Cepi, la Confederazione Europea dell’industria cartaria, ed EPIS, l’Associazione Europea dell’industria della cellulosa e pasta legno, presentano l’iniziativa europea di comunicazione #GreenSource sul contributo delle industrie dellla filiera delle fibre forestali - tra cui c’è il settore cartario - all'obiettivo 2050 sulla neutralità climatica.
Esse svolgono un ruolo chiave nel soddisfare le esigenze dei cittadini europei, offrendo soluzioni Green che contribuiscono a uno stile di vita sostenibile, assicurando che le foreste continuino a crescere, assorbendo CO2 e proteggendo la biodiversità. Tutto il legno utilizzato dall’industria cartaria proviene da fonti legali e certificate e da foreste gestite in modo sostenibile, che tutelano la biodiversità.
Un recente studio scientifico, commissionato da Cepi, sull'effetto climatico del settore forestale nell'Unione Europea mostra come, grazie alle foreste e ai prodotti di origine forestale - come la carta - ogni anno si prelevino 806 milioni di tonnellate di CO2 dall'atmosfera (il 20% delle emissioni annuali dell'UE) portando al contempo 3,5 milioni di posti di lavoro, prevalentemente nelle zone rurali.
“Possiamo aiutare a decarbonizzare l'economia, e rivoluzionare le abitudini di consumo, grazie alle nostre innovazioni alternative ai materiali fossili. Secondo un recente studio di Material Economics già oggi il 25% dei polimeri di sintesi potrebbero essere facilmente sostituiti con carta e cartone senza compromettere la funzionalità del prodotto finale" afferma Ignazio Capuano, Presidente di Cepi.
La video intervista del DG #assocarta Massimo Medugno a FestAmbiente, l'Eco-Festival di Legambiente che si è svolto a Rispecia (GR) dal 19 al 23 agosto.
"L'impegno del settore cartario italiano per "rigenerare" i territori"
L’industria della carta ha raggiunto l’80% di riciclo negli imballaggi non lontano dall’85% indicato nel 2035 come obiettivo dal pacchetto direttive rifiuti in corso di pubblicazione , un sistema - quello dell’Economia Circolare cartaria - che parte dai territori, grazie a cittadini e operatori della raccolta. Grazie alle raccolte differenziate sono state evitate tante discariche e prodotto beni e imballaggi riciclati, dando impulso ad una filiera complessiva di 25 miliardi di fatturato, che fornisce imballaggi, prodotti igienici e medicali, informazione e cultura, beni essenziali per la società.Inoltre, negli ultimi 20 anni le emissioni sono state ridotte del 25% grazie alla cogenerazione. Un sistema ad alta Circolarità che può trarre dalla Simbiosi con altre filiere e territori un ulteriore stimolo. E’ infatti possibile aumentare l’impiego di fibre secondarie anche nell’imballaggio alimentare, integrare l’utilizzo di biocombustibili prodotti da scarti cittadini, alimentari e Industriali nella cogenerazione di terza generazione. La cartiera, oltre che una fabbrica essenziale e green, vanta sistemi digitalizzati nella gestione e nella produzione grazie agli investimenti Industria 4.0.
Assocarta partecipa a FestAmbiente con la campagna "Love Paper" in un corner dedicato ai temi della sostenibilità e della circolarità della carta in un Padiglione dedicato all'Economia Circolare che è possibile visitare anche virtualmente collegandosi al sito https://www.festambiente.it/diventare-espositore/padiglione-economia-circolare/. La campagna “Love Paper” www.it.lovepaper.org realizzata da TwoSides - con il supporto di Assocarta che coordina il progetto - ha l’obiettivo di smentire, presso il pubblico dei consumatori il luogo comune che associa l’uso della carta alla deforestazione. Luogo comune che la filiera della carta e dell’informazione intende contrastare con #notizievere”. Seguici sui social per maggiori approfondimenti.
On line, 29 luglio 2020 - Il Presidente Assocarta Lorenzo Poli è intervenuto oggi al webinar "La proposta di riforma dei titoli di efficienza energetica" organizzato da Confindustria.
Nel corso dell'evento, si è discusso della rilevanza dei titoli di efficienza energetica (TEE) in relazione agli obiettivi previsti dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima.
L’Europa ha previsto obiettivi di "decarbonizzazione" sempre più sfidanti, che richiedono grande impegno all'industria e quindi anche al settore cartario italiano: per il 2030 si arriverà, probabilmente, alla richiesta di ridurre le emissioni del 55%.
L'industria cartaria italiana ed europea è #essenziale al funzionamento di tutti gli #ecosistemi industriali trasversali alla sua produzione, anzitutto quello dell'#economiacircolare e della #foresta, le colonne portanti nella lotta cambiamento climatico, oggetto della nuova campagna europea CEPI #greensource.
Il Green New Deal dell'Industria cartaria
In anticipo sul dibattito che si è sviluppato intorno al #GreenDeal, il settore cartario italiano ha già presentato un proprio Decalogo.