Negli scorsi mesi l’industria cartaria si è riscoperta “essenziale”. Ma non è una novità.
La produzione di carta infatti ha fatto parte della storia del Paese attraverso i secoli e si è mescolata nell’essenza stessa della nostra cultura.
Un passato importante, se si pensa a quanto le piccole cartiere fossero diffuse sul territorio nazionale e disseminate in tanti piccoli paesi.
L’innovazione tecnologica, e l’evoluzione delle tecnologie produttive hanno poi cambiato questa caratteristica, portando alla concentrazione della produzione cartaria in alcuni territori e distretti.
Le radici e la storia, però, restano - e con esse la conoscenza e la memoria di un passato che è stato il trampolino di lancio per ciò che la nostra industria è diventata – e sono conservate e tenute vive grazie al lavoro dell’Associazione Italiana dei Musei della Stampa e della Carta.
Grazie alla collaborazione di Aismc, quindi, andiamo a riscoprire le nostra storia, per trovare maggiore slancio verso il futuro.
Come nella migliore tradizione del Gran Tour avrà una durata indefinita, che dipenderà, nel frattempo, da quanti posti riscopriremo e da quanti luoghi ci verranno segnalati.
Insomma la lunghezza di questo Gran Tour dipenderà anche da quanto ci segnaleranno i Soci.
Mandateci i vostri luoghi, con una foto e una breve descrizione, a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
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11 settembre 2020 - Dopo aver affrontato in generale la questione della responsabilità estesa del produttore, in attesa della pubblicazione del testo, questa settimana dedichiamo la nostra attenzione al Piano Nazionale per la gestione dei Rifiuti che contiene alcune norme di grande interesse per il settore cartario. Come ad esempio:
- l’adozione di criteri generali per la redazione di piani di settore concernenti specifiche tipologie di rifiuti, incluse quelle derivanti dal riciclo e dal recupero dei rifiuti stessi, finalizzati alla riduzione, al riciclaggio, al recupero e all'ottimizzazione dei flussi stessi;
- l’individuazione di flussi omogenei di rifiuti funzionali e strategici per l’economia circolare e di misure che ne possano promuovere ulteriormente il riciclo;
Leggi la versione inglese:
Assocarta partecipa a FestAmbiente con la campagna "Love Paper" in un corner dedicato ai temi della sostenibilità e della circolarità della carta in un Padiglione dedicato all'Economia Circolare che è possibile visitare anche virtualmente collegandosi al sito https://www.festambiente.it/diventare-espositore/padiglione-economia-circolare/. La campagna “Love Paper” www.it.lovepaper.org realizzata da TwoSides - con il supporto di Assocarta che coordina il progetto - ha l’obiettivo di smentire, presso il pubblico dei consumatori il luogo comune che associa l’uso della carta alla deforestazione. Luogo comune che la filiera della carta e dell’informazione intende contrastare con #notizievere”. Seguici sui social per maggiori approfondimenti.

L'industria cartaria italiana ed europea è #essenziale al funzionamento di tutti gli #ecosistemi industriali trasversali alla sua produzione, anzitutto quello dell'#economiacircolare e della #foresta, le colonne portanti nella lotta cambiamento climatico, oggetto della nuova campagna europea CEPI #greensource.
Il Green New Deal dell'Industria cartaria
In anticipo sul dibattito che si è sviluppato intorno al #GreenDeal, il settore cartario italiano ha già presentato un proprio Decalogo.

Abbondano i grafici sull’evoluzione dei prezzi delle materie prime e, quindi, anche sulle carte da riciclare.
Quello del nostro Centro Studi non solo riporta gli andamenti delle quotazioni delle carte da riciclare (cioè le materie prime), ma anche quelle delle carte riciclate, cioè dei prodotti finiti (sono le righe tratteggiate nell'immagine).












