Il Dlgs n. 116/2020 non cambia in maniera sostanziale la disciplina dell'EoW già vigente in Italia. Soprattutto non rimuove la procedura del controllo a campione sulla fattispecie del caso per caso introdotta a fine 2019.
11 novembre 2020 – In occasione di BookCity 2020 Federazione Carta e Grafica e BookCity lanciano il “Manifesto sull’urgenza del riscoprire ciò che solo una lettura autorevole permette di scoprire” per invitare la società civile, il mondo della politica, della cultura, della scuola e dell’editoria alla promozione della lettura quale “processo essenziale” per la #rinascita del Paese.
La Federazione Carta e Grafica rappresenta la filiera industriale a valle della produzione editoriale di libri e giornali, per la parte – ancora ampiamente maggioritaria - che viene riprodotta su carta stampata. La carta è un materiale naturale, biodegradabile, riciclabile a ampiamente riciclato. Ed è anche un supporto che, è scientificamente provato, aiuta la concentrazione, la memorizzazione e la comprensione di un testo scritto. Oggi si registro una corsa al digitale che, insieme a tanti vantaggi, presenta rischi e storture sempre più evidenti. Il Manifesto è un invito al mondo della politica, della cultura e della scuola a mettere in atto con urgenza una seria riflessione su queste tematiche e ad agire di conseguenza.
Il Dlgs 216/2020 conferma la definizione di “Sottoprodotto” introducendo il concetto di utilizzazione attenta e razionale delle risorse naturali dando priorità alle pratiche replicabili di simbiosi industriale. Ciò va considerato positivamente nell’ottica di una Economia Circolare che va oltre il concetto di rifiuto.
The Essential 11 : the Legislative Decree 216/2020 confirms the definition of “By-product” by introducing the concept of careful and rational use of natural resources, giving priority to replicable practices of industrial symbiosis. This should be considered positively from the perspective of a Circular Economy that goes beyond the concept of waste
La recente sentenza della Corte di Giustizia Europea (n. C 629/19) del 14 ottobre del 2020 in materia di gestione dei fanghi di depurazione è un pronunciamento di un certo interesse: in accordo con determinate condizioni i fanghi di depurazione di un processo industriale non costituirebbero un rifiuto ai fini dell’uso efficiente delle risorse e dell’attuazione dell’economia circolare.
The Essential number 10 : The recent judgment of the European Court of Justice (No C 629/19) of 14 October 2020 on the management of sewage sludge is a decision of some interest: according with certain conditions, sewage sludge from an industrial process would not constitute a waste for the efficient use of resources and the implementation of the circular economy.
Assocarta con Cepi, la Confederazione Europea dell’industria cartaria, ed EPIS, l’Associazione Europea dell’industria della cellulosa e pasta legno, presentano l’iniziativa europea di comunicazione #GreenSource sul contributo delle industrie dellla filiera cartaria e forestale all'obiettivo 2050 sulla neutralità climatica. Le cartiere svolgono un ruolo chiave nel soddisfare le esigenze dei cittadini europei, offrendo #ProdottiVerdi che contribuiscono a uno stile di vita sostenibile, assicurando che le foreste continuino a crescere, assorbendo CO2 e proteggendo la biodiversità.