Assocarta è partner della VI edizione di EcoForum organizzato da Legambiente Onlus. Carta esempio di bio-economia in quanto rinnovabile e riciclabile.
L'84% delle materie prime forestali utilizzate nella produzione di carta sono certificate. Il tasso di riciclabilità del settore è al 57% ma nell'imballaggio arriva all'80%.
Guarda l'intervista di Massimo Medugno DG Assocarta all'EcoForum del 27 giugno 2019.
Leggi la Relazione 2019 del Presidente Girolamo Marchi:
Leggi gli articoli pubblicati su IlSole24Ore, Avvenire e le agenzie Ansa e Radiocor:
Leggi gli articoli pubblicati sul web:
http://www.gruppoitaliaenergia.it/riviste/e7/#19-giugno-2019-n.-264
https://www.staffettaonline.com/articolo.aspx?id=334240
http://www.quotidianoenergia.it/module/news/page/entry/id/440541
https://formiche.net/2019/06/assocarta-circolare-carta-gas-energia-europa-confindustria/
Con un alto tasso di circolarità e di investimenti sul territorio, l’industria cartaria italiana chiude il 2018 con un fatturato di 7,72 miliardi di Euro e una produzione superiore a 9 milioni di tonnellate. Nel primo trimestre produzione e fatturato rispettivamente a - 2% e - 2.2%. Urgente l’azzeramento del gap di prezzo del gas tra Italia e Europa e la chiusura del ciclo degli scarti.
Roma, 18 giugno 2019 - L’Italia nel 2018 si conferma 4° produttore di carta in Europa, con più di 9 milioni di tonnellate generate per il 57% (tasso di circolarità)* con carta da riciclare, ma nel comparto imballaggio tale tasso già raggiunge l’80% centrando il nuovo obiettivo di riciclo della Direttiva Comunitaria, ancora da recepire. La carta è, inoltre, la frazione più raccolta tra i rifiuti urbani, dopo l’organico e dà un contributo fondamentale alla gestione dei rifiuti e all’Economia Circolare del Paese.
“La carta è un esempio di bio-economia circolare in quanto rinnovabile e riciclabile ma è anche espressione di una cultura che porta i nostri imprenditori a investire il 5,9% del fatturato sul territorio, incidendo sullo sviluppo ambientale e sociale del nostro Paese” afferma il Presidente di Assocarta Girolamo Marchi in apertura dell’Assemblea Annuale di Assocarta, svoltasi oggi a Roma presso Civita. Con la partecipazione di Francesco Vetrò Presidente GSE, Stefano Laporta Presidente ISPRA, Stefano Saglia Componente Collegio ARERA e Stefano Ciafani Presidente Legambiente, che si sono confrontati in una tavola rotonda sul tema “Carta cultura circolare”, moderata da Silvia Pieraccini de Il Sole24Ore. “E’ inconcepibile” prosegue Marchi “raccontare che l’Italia è pur sempre il secondo Paese manifatturiero in Europa e poi, di fatto, bloccare gli investimenti. Progetti concreti di Economia Circolare diventano ostaggi di una Burocrazia senza un Fine. Non solo non si riescono a recuperare gli scarti del riciclo, ma neanche ad aumentare il riciclo della carta. Non siamo nelle sabbie mobili…ma nelle sabbie immobili”.
Leggi "La rinascita della carta, con lei il packaging è davvero ecologico" pubblicato il 3 giugno 2019 su Repubblica a firma di Massimiliano Sciullo,
Leggi anche gli articoli pubblicati su alcuni importanti portali ambientali:
e guarda RAI TGR Piemonte ore 14.00 del 31 maggio (dal minuto 7.30 al 9.20) sui risultati del settore cartario nel 2018/2019.
LA CARTA: UN ESEMPIO DI BIOECONOMIA CIRCOLARE
LA CARTA: UN ESEMPIO DI BIOECONOMIA CIRCOLARE
Torino, 30 maggio 2019 – “La carta è un esempio di bioeconomia circolare in quanto è una tecnologia che ha saputo coniugare la sostenibilità con l’impiego di materie prime rinnovabili e il riciclo dei prodotti a fine vita” esordisce il Presidente Marchi in occasione della conferenza stampa, presso l’Unione Industriali di Torino, di presentazione dei dati dell’edizione n. 20 del Rapporto Ambientale del settore cartario “Infatti, la carta è rinnovabile, riciclabile, biodegradabile e compostabile”.
Secondo i dati disponibili il settore cartario ha fatturato nel 2018 circa 7,7 miliardi (+4,2%, aumento in parte spiegabile con la crescita esponenziale del costo delle cellulose) per più di 9 milioni di produzione (+0,1%). Buon trend per gli imballaggi e le speciali, stabili le carte igienico sanitarie, ancora in riduzione le carte grafiche.
Nei primi 3 mesi del 2019 calano la produzione (-2%) e il fatturato (-2,2%) rispetto ai buoni livelli dello stesso periodo 2018. Tale risultato risente dei ridimensionamenti presentati dai primi due mesi (-4,5% per gennaio e -1,6% per febbraio), a fronte della conferma in marzo dei volumi realizzati un anno prima. Scendono ancora le carte grafiche, stabili le carte igienico sanitarie, cresce ancora l’imballaggio ma su livelli inferiori rispetto all’anno passato.