Bollette impazzite, gli imprenditori alle istituzioni: «Lunghe fermate a Natale e a gennaio; non sappiamo se potremo riaprire»
Brescia, 27 dicembre 2021 – I settori manifatturieri italiani si trovano a fronteggiare un drammatico aumento dei costi delle commodity energetiche, che sta mettendo a rischio la sopravvivenza di molte imprese. Il prezzo dell’energia elettrica continua a registrare valori record: nelle prime due settimane di dicembre ha raggiunto il picco storico di 374 €/MWh (+280% rispetto al valore di gennaio 2021; +650% rispetto a gennaio 2020). Anche le quotazioni del gas naturale stanno registrando degli andamenti di crescita esponenziale: il prezzo della commodity in Italia è cresciuto di oltre il 671% da novembre 2020 a novembre 2021, e le quotazioni al principale hub europeo hanno superato negli ultimi giorni i 180 €/MWh.
Bruxelles 22 dicembre - Le industrie europee ad alta intensità energetica chiedono ai leader UE di affrontare rapidamente l'aumento esponenziale dei prezzi dell'energia. In questo periodo i prezzi dell'energia, e in particolare del gas, in Europa sono così elevati da minare le misure strutturali progettate per garantire energia a basse emissioni di carbonio a prezzi accessibili, necessaria per raggiungere gli obiettivi del Green Deal dell'UE. La crisi dei prezzi dell'energia ha colpito la maggior parte dei paesi europei. Negli ultimi mesi i prezzi dell'energia sono aumentati di 4 o 5 volte, raggiungendo livelli ancora più alti negli ultimi giorni. Parallelamente, i prezzi del carbonio sono triplicati dall'inizio dell'anno. Le ragioni principali di questa situazione sono le speculazioni sui mercati finanziari da parte degli operatori finanziari, compresi gli hedge fund e le società di commercio di materie prime, gli squilibri nel mercato del gas, la diminuzione stagionale della produzione di energia rinnovabile, la riduzione della produzione di energia nucleare, la chiusura delle miniere di carbone e l'aumento dei costi del carbonio trasferiti sui prezzi dell'energia elettrica. Tale situazione ha costretto numerosi consumatori industriali di energia a ridurre e/o chiudere temporaneamente gli impianti.
La Federazione Carta e Grafica sarà fra i protagonisti di Connext 2021, l’evento di networking di Confindustria in programma a Milano il 2 e 3 dicembre. In avvicinamento agli incontro fisici, la Federazione promuove per mercoledì 1 dicembre un webinar sugli imballaggi, tema di grande attualità. La loro riciclabilità – per quelli in carta e cartone l’Italia con l’87% è campione d’Europa, in anticipo rispetto al target 2030 dell’85% – evolve grazie al design ecologico ed alla comunicazione che conferiscono al packaging un apporto in valore sempre crescente.
L’incontro online promosso dalla Federazione Carta e Grafica ha per titolo “La riciclabilità, dall’ecodesign alla comunicazione, per dare più valore all’imballaggio” e avrà inizio alle 9,30 dell’1 dicembre.
Il seminario affronta temi e strumenti a disposizione delle imprese per sviluppare e adottare imballaggi sempre più sostenibili e in linea con le richieste del mercato. Il cittadino è ormai particolarmente attento alla sostenibilità dei prodotti e dei materiali con cui sono imballati e carta e cartone presentano caratteristiche e valori intrinseci di sostenibilità, quali la riciclabilità e la biodegradabilità, che li rendono particolarmente adatti a soddisfare la domanda. All’ecodesign il compito di preservarli ed esaltarli garantendo al contempo l’innovazione tecnologica e lo sviluppo di nuove applicazioni.
25 novembre 2021 - Assocarta e Assografici insieme a SLC-CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL rappresentano le aziende ed i lavoratori e le lavoratrici della filiera della carta, della stampa e dell’imballaggio e della trasformazione e delle relative tecnologie, attività dichiarate essenziali con il DPCM 22 marzo 2020 in quanto garantiscono ai cittadini l’accesso ai prodotti igienico-sanitari e alimentari, alla cultura e all'informazione.
Il settore fattura 19,5 miliardi di euro, l’1,1% del PIL, impiega circa 150mila addetti diretti ed è un "campione nazionale" dell'economia e della Circolarità: il PNRR lo indica tra i settori da sviluppare e modernizzare e che possono incrementare l’occupazione.
Assocarta e Assografici insieme a SLC-CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL condividono una visione di politica industriale che consenta di perseguire stabilmente sviluppo sostenibile e occupazione, ma anche la grandissima preoccupazione derivante dalle eccezionali condizioni di mercato, che rischiano in modo sempre più concreto e imminente, di mettere a serio rischio la continuità produttiva del settore, la sostenibilità economica delle attività, la tutela dell’occupazione.
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L'#ESSENZIALE numero 60
"DDL Concorrenza, Ambiente e Sostenibilità"
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