Sottoscrivi per la tua azienda la Dichiarazione di Anversa (The Antwerp Declaration) che ha ieri oltrepassato le 700 firme. Ad oggi, per il settore della carta si registrano 36 sottoscrizioni ma l' obiettivo è di raggiungerne almeno 50.
La dichiarazione sottolinea l’impegno dell’industria nei confronti dell’Europa e della sua trasformazione e delinea le esigenze urgenti dell’industria per rendere l’Europa competitiva, resiliente e sostenibile di fronte alle attuali preoccupanti condizioni economiche. Tra i firmatari della Dichiarazione figurano rappresentanti di diversi settori, tra cui quello chimico, farmaceutico, della carta, dell'acciaio, minerario, dell'alluminio, del vetro, dello zinco, dei metalli, del tessile, delle raffinerie, del cemento, della calce, dei fertilizzanti, della ceramica, dei gas industriali e delle biotecnologie. “Anche l’industria cartaria europea con Cepi e quella italiana, rappresentata da Assocarta, hanno sottoscritto la “Dichiarazione di Anversa” sottolineando la fondamentale importanza della chiarezza, della prevedibilità e della fiducia nella politica industriale europea” ha affermato Massimo Medugno DG Assocarta.
📌Sottoscrivere la Dichiarazione è molto semplice: basta aprire il link che segue e premere “support” aggiungendo nome e azienda: https://lnkd.in/eBfkGXPC
Dal 20 febbraio, data dell’evento di lancio, le firme sono decuplicate. L’obiettivo è quello di raggiungere 1000 sottoscrizioni entro il 17 aprile, giorno in cui si svolgerà uno Special European Summit in materia. Leggi la Dichiarazione di Anversa: www.antwerp-declaration.eu
11 marzo 2024 - A fine anno la produzione di carta e cartone in Italia si è attestata intorno a 7,5 milioni di tonnellate (-14% sui volumi 2022) a fronte di un calo del fatturato 27% ma le prospettive del settore sul primo trimestre 2024 indicano un generale lieve miglioramento rispetto ai due trimestri precedenti.
La persistente debolezza della domanda di carta e cartone resta alla base della riduzione dei volumi prodotti nel 2023 che si è chiuso con una produzione di circa 7,5 milioni di tonnellate inferiore ai volumi 2022 del 14%.
A livello di singoli comparti da segnalare, per i volumi coinvolti, la minor produzione di carte e cartoni per packaging (-10,2%), che si è però confermata poco al di sotto dei livelli del biennio pre-pandemia. Più contenuta la riduzione dei volumi di carte per usi igienicosanitari (-2,3%) rispetto a quelli sostanzialmente stabili del 2022 (+0,3% sul 2021). Sensibili le riduzioni presentate dalle carte per usi grafici (-34,3%) ed altre specialità (-19.6%), comparti produttivi i cui volumi si collocano molto al di sotto dei livelli pre-pandemia.
Tuttavia, il tasso di utilizzo medio di questa materia prima si è collocato sul 67% (62% nel 2022), nonostante la dinamica negativa delle carte e cartoni per packaging e il minore consumo di carta da riciclare (-7%). Resta all’85% il riciclo della carta nello specifico settore del packaging.
21 febbraio 2024 – Ieri, nel cuore pulsante dell’Europa presso la sede di BASF ad Anversa, 73 titolari di imprese europee appartenenti a 20 settori industriali di base hanno presentato la “Dichiarazione di Anversa per un accordo industriale europeo” al primo ministro belga Alexander De Croo e alla presidente della Commissione Ursula von der Leyen. Durante il vertice, i leader industriali - tra cui il presidente e vicepresidente di Cepi, Marco Eikelenboom e Ilkka Hämälä, in rappresentanza del settore cartario europeo - che rappresentano complessivamente 7,8 milioni di lavoratori in Europa, hanno unito le loro forze con i sindacati e i titolari delle imprese di tutta Europa per affrontare le urgenti preoccupazioni riguardanti il panorama industriale europeo. 18
Feb, 2024
"Massimo Medugno, un anti-requiem per la carta"Oggi su Il Foglio l'intervista di Francesco Palmieri al DG Assocarta Massimo Medugno: "E' un prodotto che non stanca, Come resistere? Dando la prima stoccata rispetto al web. Chi compra un brutto libro non deve sentirsi in colpa per l'ambiente, solo per il libro". "Ottimo per i Baci Perugina, così enfatico da infastidire, s’attaglia però al caso di Massimo Medugno l’aforisma di Confucio “scegli un lavoro che ami, e non dovrai lavorare neppure un giorno in vita tua”. Romano del Prenestino, classe ’64, l’avvocato Medugno era di quei bambini che scoprirono la loro prima wunderkammer nell’edicola di quartiere e vi dilapidavano la paghetta, sedotti dalle esperienze sensoriali dell’èra analogica: le copertine colorate, l’odore delle pagine, i piaceri del tatto, la varietà della scelta. Diventato direttore generale di Assocarta dal 2008, Medugno apprezza ancora la “strana fortuna” di sperimentare quanto sia vera per lui la sentenza confuciana". Leggi l'articolo: https://www.ilfoglio.it/cultura/2024/02/18/news/massimo-medugno-un-anti-requiem-per-la-carta-6230162/ Milano, 7 febbraio 2024 - "I prossimi passi devono includere una valutazione approfondita, non solo degli impatti rispettivi dei diversi scenari verso la neutralità climatica, ma anche della loro fattibilità. Va considerato il contributo dell’industria cartaria che sistematicamente contribuisce alla gestione sostenibile delle foreste, alla decarbonizzazione energetica, alla circolarità e al consumo sostenibile" afferma il DG Assocarta Massimo Medugno a margine della pubblicazione della nuova comunicazione della Commissione Europea, avvenuta ieri 6 febbraio, sugli obiettivi climatici al 2040. Si tratta di un testo non vincolante che avvia un processo per fissare un nuovo traguardo per i livelli di emissione di CO2 della UE. L'obiettivo proposto ieri dalla Commissione è ambizioso, come chiede la comunità scientifica, ma deve basarsi su realtà economiche complesse che nessuno degli scenari unici proposti dalla Commissione valuta in modo appropriato.
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Feb, 2024
L'essenziale numero 176: pellet di plastica |