E' stato presentato ieri 1 marzo, on line, il progetto di Federazione Carta e Grafica per la Sostenibilità. Una metodologia integrata – con un protocollo e un software – che rende possibile monitorare e rendicontare le performance ambientali, sociali ed economiche rispondendo ai principali standard internazionali e rispettando le linee di indirizzo delle più autorevoli fonti, nazionali, europee e internazionali sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare, con una costante coerenza ai criteri della finanza sostenibile (qui gli approfondimenti).
Ieri la presentazione ufficiale, in un incontro webinar (qui disponibile la registrazione) al quale hanno preso parte tutti i protagonisti di un’iniziativa che ha preso il via nel 2020.
“Abbiamo investito per fornire strumenti pratici che permettono alle aziende, in maniera semplificata, di avvalersi di una metodologia e approdare alla rendicontazione, con immediata applicazione – ha detto il presidente della Federazione Carta e Grafica Carlo Emanuele Bona -. Oggi lanciamo un progetto che poi arriverà a contatto diretto con le aziende, nei territori, negli incontri in cui sarà presentato da vicino il lavoro fatto”.
23 febbraio 2022 - Si è recentemente concluso il progetto europeo “Turn the Page. Il tuo futuro nell’industria della carta” lanciato nel marzo 2020 dalla Confederation of European Paper Industries (Cepi) in collaborazione con IndustriAll European Trade Union. Con il supporto di Assocarta e delle associazioni nazionali della carta di Belgio, Finlandia, Germania e Polonia oltre che da Spin360 come partner tecnico.
Il progetto UE “Turn the Page” (TTP) è stato ideato al fine di sviluppare una strategia per il settore della carta, dei cartoni e delle paste per carta, in modo da attrarre in modo permanente i giovani, e migliorare e sviluppare la percezione che questi hanno del settore.
L’industria europea della carta è una realtà sostenibile, altamente innovativa e sempre più digitale, in grado di fornire soluzioni e tecnologie di ultima generazione alla nostra società. Questi dati, così come le svariate opportunità lavorative offerte dal settore, sono sconosciuti ai più.
Il progetto Turn the Page punta a colmare questo divario fornendo strumenti di comunicazione e informazioni facilmente accessibili circa il settore in quanto tale, nonché sulle diverse opportunità lavorative e formative. Si rivolge ai giovani di tutti i livelli d’istruzione e offre la possibilità di entrare in contatto diretto e pratico con il settore. Dal punto di vista delle parti interessate, il progetto agevola la raccolta e lo scambio di esempi di buone pratiche sia nell’assunzione che nell’impiego di giovani lavoratori.
SERVE UN QUADRO POLITICO COERENTE A LIVELLO EUROPEO PER RAGGIUNGERE UNA NEUTRALITA’ CLIMATICA CHE MANTENGA CRESCITA ECONOMICA E PIENA OCCUPAZIONE AL 2050.
22 febbraio 2022 – Assocarta, insieme alle rappresentanze dei lavoratori dell’industri cartaria SLC-CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL CHIMICI, ha scritto una lettera congiunta ai 76 parlamentari italiani del Parlamento Europeo con l’obiettivo di ricordare i risultati conseguiti dal settore cartario italiano ed europeo nella decarbonizzazione e chiedere misure che consentano all’industria di proseguire sulla strada della neutralità carbonica al 2050.
“Un percorso possibile” secondo Assocarta, SLC-CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL CHIMICI “solo con una agenda politica e economica di buon senso sull’ambiente che preveda un quadro normativo che liberi al contempo potenzialità di decarbonizzazione, crescita economica ed occupazione”. Il settore cartario europeo rappresenta il 22% della produzione mondiale con l’impiego di circa 180mila addetti diretti ma la filiera europea dei prodotti forestali dà lavoro e sostentamento a 4 milioni di persone.
Al centro dell’interesse dell’industria cartaria italiana ed europea i provvedimenti chiave del pacchetto climatico “Fit for 55” adottato dalla Commissione Europea che comprende la revisione della direttiva sul sistema di scambio delle emissioni (ETS), il regolamento sulla Market Stability Reserve (MSR) e l’introduzione della tassa sul carbonio alla frontiera (CBAM). “Misure normative la cui adozione, nell’attuale formulazione, rischia di minare, anziché favorire, la competitività dell’industria “Made in Europe”, e con essa le condizioni generali che consentono ai singoli settori industriali di mantenere il proprio ruolo di motore per la crescita sostenibile e l’occupazione in Europa” sostengono Assocarta SLC-CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e UGL CHIMIC.
Roma, 16 febbraio 2022 - Massimo Medugno DG Assocarta è intervenuto oggi alla tavola rotonda “Buone pratiche territoriali e gestione materiali da riciclo” nell’ambito dell’EcoForum di Legambiente della Regione Lazio.
La regione svolge un ruolo importante nel sistema cartario italiano con il distretto cartario di Frosinone e la presenza di otto impianti e una capacità di riciclo che assorbe quasi l’8% del consumo nazionale di carte da riciclare. La raccolta pro-capite in Lazio pari a 62.5 Kg è superiore a quella nazionale di 57.5 Kg.
“L’industria cartaria nazionale durante la pandemia, dopo essere stata riconosciuta essenziale, ha dimostrato di poter soddisfare le esigenze dei cittadini producendo beni essenziali come le carte igieniche e sanitarie e l’imballaggio, di molto cresciuto a seguito della forte impennate degli acquisti on line. Tuttavia il settore in quel periodo ha risentito del rallentamento della raccolta differenziata con difficoltà negli approvvigionamenti di materia prima. E mentre la raccolta della carta da riciclare è tornata progressivamente stabile (sia pure con prezzi elevati) ci confrontiamo ora con il caro energia e cellulosa” spiega Medugno.
Lodi (LO), 10 febbraio 2022 - Il biometano rappresenta una delle leve più efficaci per decarbonizzare il settore cartario e raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici del nostro Paese. Inoltre, può rappresentare per le industrie energivore una risposta ai rincari quotidiani dell’energia.
Per questo, oggi il CIB - Consorzio Italiano Biogas e Assocarta hanno siglato un accordo di collaborazione per supportare la riconversione a biometano degli impianti biogas esistenti e lo sviluppo di nuove iniziative per la produzione di biometano dalla filiera agroindustriale, quale spinta per la decarbonizzazione dei cicli produttivi energivori, in linea con quanto previsto dalla direttiva RED 2 e dalle misure previste dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
AIE, ANES E FEDERAZIONE CARTA GRAFICA CHIEDONO AL GOVERNO UN CREDITO DI IMPOSTA SULL’ACQUISTO DELLA CARTA
8 febbraio 2022 – La forte impennata dei costi delle materie prime e dell’energia mette a dura prova la tenuta della filiera editoriale: si rischiano una minore offerta di libri e riviste, ritardi nelle consegne, possibili aumenti dei prezzi per il pubblico dei lettori, gravi problemi per l’editoria scolastica.
L’allarme è lanciato congiuntamente dall’Associazione Italiana Editori (AIE), dall’Associazione Nazionale Editoria di Settore (ANES) e dalla Federazione Carta Grafica che, di fronte alla grave emergenza, chiedono al Governo un credito di imposta sull’acquisto di carta grafica per fini editoriali. Una misura urgente a favore della sostenibilità dell’industria editoriale e necessaria per contribuire alla resilienza della filiera, di primaria importanza per il Paese e già faticosamente impegnata a gestire le delicate sfide del mercato.
“I rincari energetici stanno già mettendo a rischio di stop alcuni segmenti produttivi come quello delle riviste stampate in rotocalco. Ma per tutti i settori della stampa editoriale e commerciale l’incremento del costo della carta ha assunto dimensioni tali da erodere ogni marginalità, date le ovvie difficoltà a trasferire a valle tali rincari. A questo scenario si aggiungono le problematiche legate a una scarsa reperibilità della materia prima, anche a causa del processo in atto di riconversione della produzione verso le carte per imballaggi” afferma Emanuele Bona, Presidente di Federazione Carta Grafica.