Roma, 30 aprile 2019 - Il presidente del Comitato Energia, Giuseppe Pasini, motiva la risposta alla consultazione francese sulle tariffe di trasporto del gas naturale.
Confindustria conferma la sua posizione sul mercato del gas naturale, ritenuto il combustibile centrale per la progressiva decarbonizzazione dei settori industriali italiani. Un’azione di gas advocacy che adesso si estende a livello europeo, con la partecipazione alla consultazione sulle tariffe di trasporto gas avviate dal regolatore francese.
“Abbiamo sempre sostenuto – spiega Giuseppe Pasini, presidente del comitato Energia di Confindustria - il processo di liberalizzazione del mercato europeo del gas naturale e riteniamo che un mercato europeo integrato sia il presupposto per garantire sicurezza e competitività ai cittadini dell’Unione”. “Abbiamo deciso – prosegue Pasini - di rispondere alla consultazione francese con spirito costruttivo, perché vediamo il rischio che si sviluppi un sistema tariffario non coerente con gli obiettivi di integrazione dei mercati”.
Gli industriali italiani sono consapevoli che le tariffe possono diventare barriere di mercato tra gli stati membri: “Non dobbiamo cedere al sovranismo tariffario, nel quale ogni stato membro cerca di scaricare i costi di trasmissione sugli altri paesi limitrofi. Nelle interconnessioni tra stati membri – afferma Pasini - deve esserci il massimo coordinamento tra regolatori guidati da Acer in modo tale da rendere neutrale la regolazione del trasporto rispetto alla concorrenza tra operatori”.
“La produzione europea di gas si sta riducendo, e un sistema di tariffe comuni volto a favorire la diversificazione di tutte le rotte di importazione indipendentemente dal Paese di provenienza é un presupposto fondamentale per la sicurezza e la competitività europea: il nostro Paese – valuta Pasini - puó dare un contributo importante allo sviluppo della competitività europea, con il TAP e nuove rotte di importazioni provenienti dal sud Europa sia per le fonti storiche sia per le nuove fonti de Mediterraneo dell’Est"
"Mi auguro che le Autorità Europee e Nazionali possano avviare un percorso di collaborazione come avviene nel settore elettrico - conclude Pasini - per rendere il mercato Europeo più competitivo e sicuro a beneficio dei cittadini e delle imprese".
Acimga, Assocarta e Assografici hanno siglato l’accordo sui gruppi di specializzazione Assografici. Si tratta di un’intesa strategica attraverso la quale le tre Associazioni vanno a potenziare l’azione della Federazione Carta e Grafica, di cui sono parti costituenti. Ecco, in sintesi, cosa prevede il documento, che è stato sottoscritto dai presidenti delle tre associazioni Aldo Peretti (Acimga), Girolamo Marchi (Assocarta) e Pietro Lironi (Assografici). A partire dall’annualità 2019, le aziende che parteciperanno come soci simpatizzanti ai gruppi di specializzazione di Assografici (Gifasp, Gifco, Giflex, Gipea, Gipsac, Gruppo Shopping Bags) e che operano nei settori industriali di Acimga (produttori di macchine per il printing e il converting) o di Assocarta (produttori di carta, cartone e paste per la carta) saranno tenute a far parte delle rispettive associazioni di categoria; queste ultime assumono l’impegno di promuovere la partecipazione dei loro iscritti ai gruppi di specializzazione di Assografici. Di rilievo la valenza strategica dell’accordo, che potenzia ruolo e funzione della Federazione Carta e Grafica incentivando le aziende del settore ad aderire alle associazioni nazionali di categoria, in coerenza con le rispettive aree merceologiche e codici Ateco registrati in Confindustria.
Sarà presentata nella sede scaligera dell’ITS una nuova figura professionale che risponde alle richiesta delle aziende del sistema carta e grafica e che permetterà di creare a livello regionale un polo di alta formazione per il settore cartotecnico
Giovedì 18 aprile ore 11,30 c/o Istituto San Zeno Via Don Giovanni Minzoni, 50 - Verona
Verona, 12 aprile 2019 – Occupabilità dei diplomati ITS vicina al 100%, competenze tecniche e trasversali ricercate dalle aziende 4.0. E’ su queste premesse ormai consolidate che si presenta a Verona, sede ITS Academy dal 2018, la nuova figura professionale di “Tecnico Superiore per l’innovazione dei processi e prodotti nell’industria della carta e del packaging sostenibile”. Il corso biennale, al via il prossimo ottobre promosso e sostenuto dalla Federazione Carta e Grafica ,e frutto della collaborazione tra ITS Academy Meccatronico Veneto, eccellenza nel panorama formativo italiano, Istituto Salesiano San Zeno, ente di formazione attivo da 25 anni nel settore carta e grafica con un percorso specifico dedicato a lavoratori del settore, permetterà di creare un polo di alta formazione per il settore cartario e cartotecnico. In Veneto, dove si registra la presenza di alcune delle maggiori cartiere nazionali, di aziende della filiera della cartotecnica/packaging e di aziende produttrici di macchine per stampa e allestimento, è sentita la necessità di disporre di figure altamente specializzate da inserire velocemente nel processo produttivo. Il corso ha ricevuto qualche settimana fa con l’assessore all’Istruzione e Formazione Elena Donazzan il pieno supporto di Regione Veneto, che con il MIUR è ente finanziatore dei corsi ITS.
9 aprile 2019 - Lo scorso 5 aprile si è tenuta, a Gaeta presso il Teatro Ariston, l’VIII edizione del Premio Latuaideadimpresa®, promossa da Sistemi Formativi Confindustria e LUISS, con Intesa San Paolo, rivolto agli studenti delle classi III, IV e V delle scuole secondarie di secondo grado.
Assocarta anche quest’anno ha dato il suo supporto con Amaplast, Anie, Federchimica e Ucimu al Premio Speciale Innovazione che è stato assegnato dalla Giuria al progetto Autoblock del Liceo Nievo di Padova.
Il progetto consiste in un dispositivo per auto che inibisce l'uso di applicazioni pericolose del telefono cellulare durante la guida e che sono una delle cause principali di incidenti.
“Insieme alle altre associazioni” afferma Gian Luca Antonelli, Responsabile Formazione Assocarta “abbiamo premiato Autoblock perché riteniamo che oltre ad essere innovativo e sostenibile, abbia un importante impatto sociale perché si prefigge di dare soluzioni ad un problema: l'uso del telefono alla guida che rappresenta una delle principali cause di incidente”.
Massimo Ramunni Vice Direttore di #assocarta al programma "Risorse Riciclate" - condotto da Fabrizio Diolaiuti - sull'economia circolare, in onda il 5 aprile 2019 sull'emittente della Toscana #RTV38.
L'#industriacartaria fa #economiacircolare dal 1200, quando iniziò a produrre carta con gli stracci.
Interventi ai minuti 25:18, 45:09, 1:11:30.
28 marzo 2019 – Si è tenuta oggi a Firenze, presso l´Istituto Geografico Militare, ente dell´Esercito Italiano, la presentazione dell´opera "Cartografia e Topografia Italiana del XVI secolo. Catalogo ragionato delle opere a stampa" degli autori Stefano Bifolco e Fabrizio Ronca. Evento organizzato in collaborazione con la locale sezione del sodalizio Unuci (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d´Italia) e Assocarta, con il supporto di Burgo Group.
L´evento è stato aperto dall´indirizzo di saluto del Generale di Divisione Pietro Tornabene, Comandante Istituto Geografico Militare e del Comandante Niccolò Rosselli Del Turco che, a margine della presentazione, ha donato all´ente cartografico di stato una riproduzione a stampa del planisfero miniato del suo antenato Francesco Rosselli.
"La fama del cartografo fiorentino Rosselli, oltre che ai planisferi e alle carte geografiche, si affida alla celeberrima pianta prospettica di Firenze, detta anche "carta della catena" (mappa allegata) edita in sei fogli intorno al 1480 e purtroppo andata perduta con l´ultima guerra. Si tratta della prima rappresentazione conosciuta di una città - di tutta una città - risultato non di una proiezione fantasiosa, ma di una costruzione che, basata sull´osservazione diretta dal vero, si avvale anche della prospettiva" afferma il Prof. Leonardo Rombai dell´Università di Firenze nella sua presentazione della cartografia fiorentina nell´ambito dell´opera "Cartografia e Topografia Italiana del XVI secolo".