CHIUDI

 

 

Gli eurodeputati On. Alessandra Moretti e On. Achille Variati ospiti delle Cartiere Saci, a Verona, in vista della votazione del prossimo 20 settembre in cui la Commissione per l'ambiente, la sanità pubblica e la sicurezza alimentare (ENVI) del Parlamento europeo voterà il regolamento sugli imballaggi.  25 luglio 2023 - “Siamo lieti di aver ospitato, ieri, presso Cartiere Saci gli eurodeputati On. Alessandra Moretti e On. Achille Variati per mostrare dal vivo la posizione italiana sul regolamento degli imballaggi, orientato al riutilizzo piuttosto che al riciclo. Nel visitare la cartiera abbiamo potuto vedere, da un punto di vista scientifico e tecnologico, quale patrimonio industriale il sistema cartario italiano abbia saputo costruire investendo nella tecnologia del riciclo della materia prima seconda” afferma, a margine della visita, Lorenzo Poli Presidente di Cartiere Saci e di Assocarta.“Nell’arco di decenni l’Italia ha consolidato un sistema di riciclo tra i migliori d’Europa, costruendo intorno ad esso sviluppo industriale e occupazione: la partita in gioco è dunque di vitale importanza ed esige, da parte della Commissione ENVI e degli altri attori europei in campo, scelte che siano davvero ponderate” sostiene Poli.

 

“L’Europa è oggi un faro globale nella lotta al cambiamento climatico. La logica deve essere quella dello sviluppo sostenibile, perché non c’è contraddizione tra economia ed ecologia. Ecco perché in 

Commissione Ambiente sto lavorando con altri per modificare aspetti del regolamento sugli imballaggi. In particolare quando in uno Stato dell’Unione, come è l’Italia, si raggiungono percentuali di raccolta 

differenziata della carta superiori all’85 per cento non si può mettere in crisi quell’industria del riciclo che, nel tempo, ha saputo dotarsi di processi ambientalmente ed economicamente compatibili e sicuri per 

i consumatori. L’analisi del ciclo di vita di un materiale come la carta può dimostrare che il riciclo è la migliore opzione ambientale in termini di salute, igiene, sicurezza. Il confronto in Commissione sarà però 

particolarmente duro perché è forte la posizione di chi intende favorire il sistema del riuso anche a fronte di dubbi sulla convenienza ambientale. Devo dire che in questo senso l’esempio delle Cartiere Saci è 

davvero istruttivo, e parla di un sistema Italia che in questo campo ha saputo coniugare innovazione e sostenibilità, e che merita di essere compreso e valorizzato” afferma l’On. Achille Variati.

"L’incontro con i rappresentanti di Assocarta e la visita alla cartiera Saci di Verona aumentano la consapevolezza e confermano che questa filiera è fortemente orientata alla sostenibilità ambientale, 

economica e sociale. Il settore ha di fatto già raggiunto gli obiettivi di sostenibilità fissati dalla Commissione europea per il 2030. Di questi dati l’Europa dovrà tenere conto nella regolazione del settore, anche 

con le prossime direttive come quella sugli imballaggi. Come deputati del Partito democratico abbiamo già ottenuto la modifica dei punti strategici della direttiva in commissione Industria con una serie di 

emendamenti. Siamo ora impegnati a elaborare altri correttivi in commissione ambiente del Parlamento europeo, per aiutare la filiera italiana della carta e degli imballaggi a rimanere tra le più competitive e 

all’avanguardia d’Europa». Lo afferma l’eurodeputata Alessandra Moretti.

“Chiediamo ai responsabili politici europei di considerare i nostri dossier nel prendere decisioni basate su dati ed evidenze scientifiche. Essi dimostrano che gli imballaggi monouso in carta sono essenziali per ridurre le emissioni di CO2, gli sprechi alimentari, lo stress idrico e proteggono la salute dei consumatori, oltre a non impattare sui costi” dichiara Poli.La carta Made in Italy negli anni, grazie ai continui investimenti nel processo di riciclo e nella raccolta della carta, è riuscita a scalare il podio europeo raggiungendo il secondo posto, dopo la Germania ma prima dei Paesi del Nord Europa a forte tradizione forestale, con una produzione di quasi 9 milioni di tonnellate di carta e cartone di cui il 63% ottenute da carta da riciclare, percentuale che va oltre l’80% negli imballaggi. Cartiere Saci, fondata nel 1959 dall’Ing. Mario Poli, con i suoi 170 dipendenti realizza annualmente 150.000 tonnellate di carta per imballaggio flessibile a partire da 100% riciclato. Una presenza non isolata in Veneto dove si trovano numerose cartiere, ma anche cartotecniche e trasformatori, che producono carte per imballaggio, carte per usi domestici sanitari, carte grafiche e speciali a partire da carta da riciclare basata su un efficiente sistema di raccolta di materia prima seconda sul territorio, sia a livello domestico (così detta post consumer) che a livello industriale (così detta post industrial). L’azienda è specializzata nel produrre carta a partire da raccolte dedicate come ad esempio gli imballaggi compositi dei cartoni per latte e succhi, molto ricchi di fibra.  Se poi si guarda la carta dal punto di vista dei consumatori, una recente indagine condotta da Two Sides rileva che il 67% dei consumatori europei concorda sull'importanza di utilizzare prodotti in carta provenienti da foreste gestite in modo sostenibile e il 37% presta attenzione alle etichette di certificazione forestale quando acquista prodotti a base di carta. Il principale ingrediente della carta, la fibra di legno, è una risorsa naturale e rinnovabile. In Europa, dove quasi tutte le foreste primarie sono protette, la carta proviene da foreste gestite in modo sostenibile dove il ciclo di impianto, crescita e rigenerazione è attentamente controllato.

areasoci

 

Igiene, accettate compromessi?