
Prato/ On line, 27 novembre 2020 – Massimo Medugno DG Assocarta è intervenuto oggi all’#Eco-Forum sull’Economia Circolare (Prato/on line) della regione Toscana organizzato da #Legambiente all’Officina Giovani di Prato.
“L’impegno ambientale e circolare del settore cartario è riassunto nel Rapporto Ambientale Assocarta 2020 presentato martedì scorso in collaborazione con Legambiente, presso Confindustria Roma. Con un tasso di circolarità del 57% - che negli imballaggi raggiunge oltre l’80% - le cartiere italiane sono un punto di “snodo” per l’economia circolare che viene quest’anno ulteriormente riconosciuto da un Indicatore di Circolarità di Materia pari a 0.79 in una scala da 0 a 1. Un valore elevato, ottenuto grazie alla capacità del settore di investire in materie prime rinnovabili e di prendersi cura dei suoi prodotti reimmettendo nel ciclo produttivo carta e imballaggio da riciclare” afferma Medugno.
“Su scala europea circa 4,5 milioni di tonnellate di imballaggi (il 25% del totale circolante) potrebbero essere sostituiti da imballaggi di fibra cellulosica o prevalentemente cellulosici; (Il potenziale di sostituzione del packaging di plastica nella UE. Fonte: A Net Zero Transition for EU Industry - SITRA e University of Cambridge, Giugno 2020). Per l’Italia questo significa un potenziale, solo sul mercato nazionale, pari a circa 600 mila tonnellate di sostituzione di materia non rinnovabile o non riciclabile” spiega Medugno.

Martedì 24 novembre, alle ore 16.45, si terrà in diretta streaming dalla Sala Pininfarina di Confindustria la presentazione del Rapporto Ambientale dell'Industria Cartaria Italiana, a cura di Assocarta e Legambiente.
Nel momento più difficile per l’Italia dal dopoguerra a oggi, l'industria cartaria viene confermata come "essenziale" ai bisogni di comunità e territori, oltre che "punto di snodo" per la circolarità e la sostenibilità dell'economia del Paese.
Per la prima volta, Assocarta e Legambiente presentano insieme un lavoro costruito a quattro mani (da Duccio Bianchi, di Ambiente Italia, e Massimo Ramunni, Vice Direttore di Assocarta) che racconta un settore industriale da sempre vocato alla sostenibilità della produzione e del territorio in cui opera e che non produce una commodity ma rinnovabilità, riciclabilità e riciclo.
L'evento, moderato da Enrico Fontana, giornalista della segreteria nazionale di Legambiente, sarà incentrato su questi temi e su performance, progetti e investimenti ambientali e di efficienza energetica del settore per la #rinascita del Paese nell’ottica del #RecoveryFund.
Interverranno Maria Cristina Piovesana - Vice-Presidente Confindustria con delega all'Ambiente, Stefano Ciafani - Presidente di Legambiente, Lorenzo Poli - Presidente di Assocarta. Conclusioni a cura dell'On. Roberto Morassut - Sottosegretario al Ministero dell'Ambiente.
Per iscriverti clicca qui: https://confindustria-it.zoom.us/webinar/register/WN_MNk-x6KOSU-7MPJg8G65jQ
www.assocarta.it www.legambiente.it
11 novembre 2020 – In occasione di BookCity 2020 Federazione Carta e Grafica e BookCity lanciano il “Manifesto sull’urgenza del riscoprire ciò che solo una lettura autorevole permette di scoprire” per invitare la società civile, il mondo della politica, della cultura, della scuola e dell’editoria alla promozione della lettura quale “processo essenziale” per la #rinascita del Paese.
La Federazione Carta e Grafica rappresenta la filiera industriale a valle della produzione editoriale di libri e giornali, per la parte – ancora ampiamente maggioritaria - che viene riprodotta su carta stampata. La carta è un materiale naturale, biodegradabile, riciclabile a ampiamente riciclato. Ed è anche un supporto che, è scientificamente provato, aiuta la concentrazione, la memorizzazione e la comprensione di un testo scritto. Oggi si registro una corsa al digitale che, insieme a tanti vantaggi, presenta rischi e storture sempre più evidenti. Il Manifesto è un invito al mondo della politica, della cultura e della scuola a mettere in atto con urgenza una seria riflessione su queste tematiche e ad agire di conseguenza.
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La recente sentenza della Corte di Giustizia Europea (n. C 629/19) del 14 ottobre del 2020 in materia di gestione dei fanghi di depurazione è un pronunciamento di un certo interesse: in accordo con determinate condizioni i fanghi di depurazione di un processo industriale non costituirebbero un rifiuto ai fini dell’uso efficiente delle risorse e dell’attuazione dell’economia circolare.
The Essential number 10 : The recent judgment of the European Court of Justice (No C 629/19) of 14 October 2020 on the management of sewage sludge is a decision of some interest: according with certain conditions, sewage sludge from an industrial process would not constitute a waste for the efficient use of resources and the implementation of the circular economy.
Assocarta all’#Eco-Forum di #Legambiente a Roma

“EoW carta, strumento per il Recovery Fund e la Circolarità”
Roma, 21 ottobre 2020 - “La carta potrebbe sostituire il 25% degli imballaggi a base di materiali fossili e, grazie alle nuove capacità in corso di avvio, il riciclo potrebbe crescere ancora, passando dalle attuali 10 tonnellate al minuto ad oltre 12” dichiara Massimo Medugno, Direttore Generale di Assocarta a margine della prima giornata dell’Eco-Forum sul tema del recepimento delle direttive rifiuti e sugli ostacoli “non tecnlogici” che frenano lo sviluppo dell’economia Circolare.
“Il nuovo EoW (End of Waste) carta in corso di pubblicazione, è basato sugli standard europei della UNI EN 643 e sarà uno strumento per migliorare ulteriormente la qualità. L’EoW non è però una novità in assoluto per l’Italia in quanto il sistema delle Materie Prime Secondarie (istituito con il DM 5.2.1998) risponde alla stessa logica” aggiunge Medugno.
Infatti, il settore cartario ha raggiunto e oltrepassato l’80% di riciclo in materia di imballaggi e ciò è conseguenza di un impegno che parte da lontano e vede la carta come il primo materiale nella differenziata urbana e industriale, con circa 7 milioni di tonnellate raccolte ogni anno.
La carta materiale rinnovabile per eccellenza, come ricorda la campagna #GreenSource lanciata a livello europeo, è compostabile in accordo alle norme EN 13432 ed è la scelta più naturale. La carta è, quindi, funzionale e strategica all’Economia Circolare.













