Roma, 15 gennaio 2025 - Federazione Carta Grafica è stata audita oggi presso la VII Commissione Cultura, Scienza e Istruzione della Camera dei Deputati sul DL Cultura.
“Bene l’Art. 3, con le misure in materia di editoria e librerie” afferma Massimo Medugno di Federazione Carta Grafica “ma al punto 5, quando si fa riferimento al finanziamento delle terze pagine, sarebbe più corretto parlare di giornali in formato cartaceo, ricomprendendo così anche i periodici. E sotto il profilo contenutistico, è importante che, in coerenza Piano Lettura già varato, si privilegi l’importanza del supporto”.
L’obiettivo di un maggiore sviluppo culturale e sociale del Paese, secondo Federazione Carta Grafica, è indissolubilmente legato alla lettura di libri e giornali, che va incoraggiata e promossa in modo strutturato in considerazione dei bassi indici di lettura del Paese. Ma oggi si registra un fenomeno aggiuntivo: la disabitudine a leggere su carta, sostituita da un crescente uso di dispositivi digitali, sta emergendo come causa di disfunzioni rilevanti, in particolare nell’educazione e nel benessere psicologico dei giovani; basti pensare che negli ultimi 10 anni i disturbi dell’apprendimento degli studenti italiani sono aumentati del 357%, i casi di disgrafia del 163%. Oggi quindi occorre non solo promuovere sempre di più la lettura, ma in particolare promuovere la lettura sua carta e la scrittura a mano.
Milano, 18 dicembre 2024 - In occasione della conversione in Legge del DL Ambiente, Federazione Carta e Grafica esprime soddisfazione per le norme migliorative sul gas naturale delle quali auspica una rapida attuazione di fronte ad un inverno, non solo climatico, ma anche economico e chiede maggiore attenzione sul tema energetico sul quale si gioca la competitività e il futuro della filiera carta e grafica.
Nello specifico sul fronte gas la Federazione Carta e Grafica chiede la pronta esecuzione della gas release prevista dall’art.2 del DL Ambiente che ne ridisegna il quadro normativo. “Le aziende non possono più aspettare: il prezzo del gas vola verso i 50 euro/MWh e il differenziale medio tra il mercato italiano e quello del Nord Europa viaggia oltre 2 euro/MWh con punte di oltre 3 euro/MWh” afferma il Presidente di Federazione Michele Bianchi.
Riguardo all’economia circolare l’attuazione del principio della gestione ecologicamente corretta della carta da riciclare deve essere un obiettivo da perseguire non solo a livello nazionale ma anche extraeuropeo, in piena sintonia con il Rapporto Draghi.
“Il riciclo” conclude Bianchi “deve esser valorizzato per il contributo specifico che apporta alla decarbonizzazione in termini di efficienza e di trasporti, in coerenza con una prossimità che deve essere nazionale ed europea”.
Un obiettivo che può e deve essere perseguito non solo con nuove modifiche legislative, ma anche all’interno del quadro normativo vigente secondo la Federazione Carta e Grafica.
Milano, 2 dicembre 2024 - La Federazione Carta e Grafica esprime apprezzamento per il lavoro messo a punto dal Parlamento, volto a rafforzare ulteriormente i contenuti del DL Ambiente.
Nella prospettiva del prossimo esame in Commissione, la Federazione sottolinea l’importanza degli emendamenti sull’art. 2, riguardante la gas release in ottica di transizione energetica e l’avvio di un sistema di incentivazione delle biomasse di scarto per decarbonizzare l’industria italiana.
Allo stesso tempo Federazione Carta e Grafica sottolinea l’importanza degli emendamenti che riguardano la carta da riciclare e la sua qualificazione come materia prima strategica e la necessità che l’export dei rifiuti venga assoggettato ad un monitoraggio nella consegna e nei relativi standard per una gestione ecologica corretta.
La Federazione sostiene, inoltre, la proposta tesa a rafforzare il ruolo di coordinamento del Mase in materia di scarichi di acque reflue.
Federazione Carta e Grafica evidenzia che i citati emendamenti sono in linea con i contenuti del Rapporto Draghi e con l’urgenza di politiche energetiche e circolari volte allo sviluppo sostenibile del Paese e dell’industria.
25 novembre 2024 - In occasione della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne, Assocarta - in rappresentanza dell'industria cartaria italiana - aderisce alla campagna internazionale di sensibilizzazione dell'Onu 'Orange the World'. La carta arancione per continuare ad aprire al dialogo sociale, in contesti sempre nuovi, e continuare ad avere come industria cartaria un ruolo importante in termini di racconto e memoria sociale. La carta e' da sempre memoria storica e testimone di innovazione e cambiamento, supporto ideale per il dialogo e per "fare" cultura. La partecipazione a 'Orange the World" segna l'impegno del settore anche in questo ambito ed e' una ulteriore modalita' per promuovere un cambiamento culturale su temi essenziali a livello sociale. #UNWomen
Milano, 21 novembre 2024 - Si è svolto oggi, nella Giornata Nazionale dell’Albero, presso Confcommercio a Milano, l’evento “Comunicazione stampata: Io ci sto!”, organizzato da ADICA (Associazione Nazionale Distributori Carta), ARGI (Associazione Fornitori Industria Grafica), ENIP-GCT (Ente Nazionale per l’Istruzione Professionale Grafica, Cartotecnica e Trasformatrice) e Federazione Carta e Grafica con il coordinamento di Two Sides Italia, durante il quale è stata presentata la campagna di comunicazione ORIGAMA LA CARTA.
L’evento è stato introdotto da Paolo Villa di ADICA che ha sottolineato l’importanza della partnership fra scuola, associazioni e industria per promuovere il valore economico, sostenibile e sociale dell’industria della carta e della grafica nel nostro Paese. Marco Nigrelli di ADICA ha quindi presentato nuove modalità per dialogare con i ragazzi delle scuole grafiche, fra le quali appunto il bando di concordo “Sostenibilità della comunicazione su carta” illustrato da Valentina Zancla Candido ENIP-GCT.
Realizzata dagli studenti dell’Istituto Aldini - Valeriani di Bologna, vincitori del concorso alla sua prima edizione, ORIGAMA LA CARTA ha l’obiettivo di sensibilizzare i giovani, e non solo, sul ruolo della carta stampata e sulla sua sostenibilità.
Milano, 11 novembre 2024 - In occasione della discussione della Legge di Bilancio, la Federazione Carta e Grafica presenta agli interlocutori politici due proposte per promuovere la competitività della filiera della carta e della trasformazione.
La prima riguarda la stabilità occupazionale, aggiungendo all’art. 69, il comma 5 che ha il fine di sopperire all’eccezionale mancanza di offerta di lavoro e di sostenere la competitività dell’industria. Essa prevede che per le prestazioni di lavoro in turni notturni e domenicali per i lavoratori a ciclo continuo di sette giorni su sette viene applicata l’aliquota d’imposta sostitutiva del 10% per le ore di lavoro prestate nel turno notturno e nel turno domenicale.
La proposta ha l’obiettivo di rendere più attrattivo il lavoro nell’industria, e in particolare nel ciclo continuo e, quindi, sopperire alla mancanza di offerta di manodopera specializzata che si manifesta da tempo.
Inoltre, ciò consente di aumentare la competitività del settore cartario in Europa, già pesantemente condizionata dalle questioni energetiche e ambientali, riallineando i benefici fiscali dei lavoratori del comparto cartario di cui già godono negli altri paesi europei, prima su tutti, la Germania.
La seconda ha il fine di sostenere il processo di transizione energetica delle imprese e promuovere gli investimenti a favore di basse emissioni di carbonio, in linea con gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, sono agevolabili con contributo in conto capitale tutti i nuovi investimenti intesi a promuovere la riduzione ovvero la sostituzione di combustibili fossili tramite progetti che utilizzino biomassa solida, effettuati dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2027 in strutture produttive ubicate nel territorio dello Stato.
Ai relativi oneri si provvede con un importo pari a 100 milioni per il periodo 2025-2027 mediante le risorse derivanti dai proventi ETS.
L’attuale tasso di prelievo forestale è compreso tra il 18,4% e il 37,4% dell’incremento annuo, molto inferiore alla media europea, pari al 73%. L’utilizzo di biomassa a cascata diventa un’importante opzione per decarbonizzare i settori ETS, soprattutto quelli che hanno bisogno di calore come il cartario.
Con 100 milioni di fondo potrebbero essere promossi investimenti per 200 – 250 milioni con un risparmio di più di 200 milioni di tonnellate di CO2.