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Lo scorso 25 maggio, in occasione del Bioeconomy Day, la conferenza stampa dal titolo “L’industria cartaria italiana fra decarbonizzazione e bioeconomia” presso la sede di Unindustria Frosinone – Via del Plebiscito, 15 (Frosinone).
"La bioeconomia propone un uso intelligente delle risorse naturali per garantire il benessere socio-ambientale. Utilizza tutte le risorse rinnovabili, compresi gli scarti, per produrre servizi e energia. La bioeconomia guarda con attenzione al consumo consapevole. Come hanno ben spiegato il Presidente Unindustria Frosinone Miriam Diurni, il Presidente di Assocarta Lorenzo Poli e Massimo Medugno, Direttore Generale Assocarta, la carta è un vero esempio di bioeconomia circolare perché ha saputo coniugare sostenibilità con impiego di materie prime rinnovabili e riciclo dei prodotti a fine vita. Il distretto della Valle del Liri è il secondo per importanza in Italia per produzione cartaria ed è un testimone di come la biocircolarità e la bioeconomia sia la spina dorsale del Paese. “Siamo diventati la seconda nazione europea per produzione di carta sorpassando le nazioni del Nord Europa grazie al fatto che in Italia siamo i migliori riciclatori di carta – ha detto non a caso il Presidente di Assocarta – A partire dal nostro sistema di raccolta, alle specialità, siamo decisamente leader per l’utilizzo del macero”. “Per sopravvivere abbiamo sempre dovuto investire in efficienza”. (da TG24.info Frosinone)
Nel video le interviste al Presidente di Assocarta Lorenzo Poli e alla Presidente di Unindustria Frosinone Miriam Diurni.
L'intervista di ieri a #telenuovo TG Verona all'AD di Cartiere Saci Lorenzo Poli, Presidente di Assocarta “Con un costo del gas così alto il sistema economico non può resistere”
https://lnkd.in/dqhMkvq8
Ieri a #quartarepubblica l'AD di Cartiere di Trevi S.p.A. Franco Graziosi "non trovo il gas per la mia azienda". "Se non interviene il Governo il rischio è che si fermi la filiera della carta, servizio #essenziale al Paese". Serve un tetto al prezzo del gas, un raddoppio degli aiuti alle imprese e contratti di fornitura gas. L'anno termico per gli energivori inizia il 1° ottobre. #fatepresto
Si è tenuta lo scorso 24 giugno, presso Associazione Civita a Roma, l’Assemblea Annuale di Assocarta dal titolo “ENERGIE PER LA TRANSIZIONE”. Lorenzo Poli Presidente Assocarta ha illustrato l’andamento del settore cartario italiano nel 2021-2022 con un focus sulle richieste del comparto al Governo per poter allineare l’industria cartaria italiana a quella europea sui temi della transizione ecologica ed energetica. Con la partecipazione di Laura D’Aprile - Capo Dipartimento per la transizione ecologica e gli investimenti verdi del MITE Alessia Rotta - Presidente Commissione Ambiente della Camera dei Deputati, Giorgio Zampetti - Direttore di Legambiente, Chicco Testa - Presidente di Assoambiente e Giovanni Baroni - Vice Presidente Confindustria e Vice Presidente Piccola Industria. Il settore cartario italiano chiude il 2021 con +12,5% di produzione e un fatturato di 8 miliardi di Euro che fanno del nostro Paese il 2° produttore di carta e il 2° riciclatore in Europa. Ma i primi quattro mesi del 2022, a seguito del conflitto russo-ucraino, sono segnati dall’incertezza a causa di costi energetici, inflazione, crescita dei tassi d’interesse e inversione nei consumi.
"CARTA: UN ECOSISTEMA INDUSTRIALE CIRCOLARE"
Massimo Medugno DG di Assocarta e Federazione Carta Grafica ospite, con l'On. Patassini Camera dei Deputati e il Vice Presidente di Confindustria Ceramica Arch. Di Carloantonio, di Pianeta Scienza del 5 maggio, il programma presentato da Rosanna Piras su Canale 298 DTT Tv La Voce dei cittadini. Una puntata totalmente dedicata alla "Crisi energetica: l'allerta delle imprese".
SKY TG 24 del 3 gennaio 2022 - https://tg24.sky.it/economia/sky-tg24-business (dal minuto 17)
"Le cartiere italiane che già pagavano il 20% in più l'energia rispetto ai competitor europei si trovano ora a pagare il 20% di un costo aumentato di 6/7 volte" afferma Poli. "In questo momento le cartiere sono ferme per gli interventi programmati di manutenzione ma molte aziende hanno allungato questi tempi di fermo in attesa che la situazione sul fronte prezzi gas migliori. Il rischio che alcune cartiere non riescano a riaprire è forte". "Una delle misure che chiediamo al Governo riguarda la CO2 legata al sistema #ETS ovvero la restituzione del 50% dei costi alle aziende stesse come accade negli altri stati europei" conclude Poli.