Eventi e news
"Siamo essenziali" di Massimo Medugno
Da oggi 14 aprile la selvicoltura e l’industria del legno sono considerati essenziali, insieme al commercio di carta, per effetto dell'ultimo DPCM del 10 aprile.
Un fatto importante a cui guardiamo con responsabilità.
In questo modo il sistema della bioeconomia circolare della carta viene complessivamente dichiarato essenziale.
Negli Stati Uniti i settori essenziali vengono definiti “life-sustaining”, con un’espressione più suggestiva.
Tra questi ci sono la foresta, il legno e la carta e l'igienico sanitario, che corrispondono al vigente quadro italiano dei settori, senza ovviamente far riferimento ai nostri codici Ateco.
I cittadini italiani sanno che questa essenzialità, prima che giuridica, è nei fatti. L'industria della carta e della trasformazione continua a produrre - al servizio del paese - imballaggi per alimenti e medicinali, carte igienico sanitarie, carte per usi speciali e medicali, oltre che per la cultura e l'informazione.
Ma l’industria della carta svolge un ruolo strategico nell’economia circolare del Paese: ogni anno più di 5 milioni di tonnellate vengono riciclate dagli stabilimenti italiani (10 tonnellate al minuto) e nell’imballaggio in carta il riciclo supera ormai l’80%. Con investimenti in via di completamento che amplieranno la capacità di riciclo, l'industria della carta italiana realizza concretamente l'economia circolare nel nostro paese.
L’attenzione e’ ora rivolta, soprattutto, alle materie prime secondarie, alla loro disponibilità e ai relativi costi di approvvigionamento.
Da ciò dipende lo svolgimento delle attività essenziali dell’industria cartaria, il ruolo dell’Economia Circolare durante l’emergenza e nella successiva fase della ripresa.
#lagentedellacarta #questoviruslofermiamouniti #economiacircolare
Manca poco a Pasqua, la festa più importante del cattolicesimo.
In altri anni il periodo pasquale è stata anche la dolce anticipazione di qualche giorno di vacanza, in una primavera che avanzava e che ci proiettava all’aperto.
Quest’anno non sarà così, ci porteremo tanti pensieri e riflessioni, credenti e non credenti (distinzione assurda e un po’ manichea a volte utilizzata…), “costretti” (ma a distanza di sicurezza) nel periodo più difficile della storia repubblicana.
Avremo fatta la nostra fila per qualche uovo e la colomba e organizzato una video chiamata con parenti e amici, mentre attendiamo di capire come proseguirà il lockdown dopo il 13 aprile.
Nei tanti pensieri e riflessioni, lasciamo però un po’ di spazio alla speranza… che è un rischio che dobbiamo correre.
La speranza è un concetto che vale per i “credenti” e per i “non credenti” (stavolta uso io la assurda distinzione). Speranza e fiducia, d’altro canto, sono concetti ampiamente riconosciuti anche dalla teoria economica.
E cerchiamo di assomigliare ancora meglio (e di più) alla carta.
Versatile e flessibile, ma rigida e resistente (magari per ribadire un principio); pronta ad accogliere contenuti, ma pronta a proteggere da contaminazioni; trasparente ma riservata, di origine naturale ma con la capacità di riciclarsi.
Un foglio di carta può essere dimenticato senza però essere condannato all’oblio.
E, magari, utilizzato per fissare qualche sogno. Per non farci prendere alla sprovvista, quando ne avremo – presto - bisogno.
Buona Pasqua #lagentedellacarta
di Massimo Medugno DG Assocarta
Foto: Cartiere di Trevi
L'industria della carta e della trasformazione produce imballaggi per alimenti e medicinali, carte igienico sanitarie mai come in questo momento indispensabili, carte per usi speciali e medicali, oltre che per la cultura e l'informazione.
A ciò si aggiunga il ruolo di ‘riciclatore’ che l’industria della carta svolge. In questi giorni leggiamo articoli sulle raccolte differenziate che alimentano stoccaggi ormai strapieni, con mercati delle materie prime secondarie ormai bloccati.
Le foto sono di stoccaggi di carta da riciclare, ma i problemi più importanti, e non da oggi, riguardano altri. Una situazione che è conseguenza anche della pandemia, ma che è influenzata in misura maggiore da carenze infrastrutturali storiche, che riguardano, prima di tutto, gli impianti di gestione dei rifiuti.E come settore cartario conosciamo bene le carenze che riguardano gli scarti del riciclo.
Certo non si può utilizzare l’emergenza per affrontare problemi, come scrive qualche autorevole commentatore, ma non si può neanche ignorare che l’emergenza aggrava i problemi che già ci sono. E non basta rincorrere le colpe passate.
Bisogna affrontare la questione gestione dei rifiuti e riciclo delle materie prime secondarie in maniera strutturale ...
Questo è il messaggio chiave della campagna mediatica lanciata da Comieco insieme con le imprese che fanno parte della Federazione della Carta e della Grafica, per ricordare ai cittadini l’importanza di un gesto indispensabile per tutelare il continuo funzionamento di tutta la filiera: quello di conferire correttamente i rifiuti. Le cartiere italiane ogni minuto riciclano 10 tonnellate di carta dando vita a nuovi imballaggi in carta con un tasso di riciclo dell’80%. #lagentedellacarta #QUESTOVIRUSLOFERMIAMOUNITI
Leggi articolo Comieco: https://www.comieco.org/covid-19-industria-cartaria-attivita-essenziale-appello-allue-perche-ammetta-aiuti-di-stato-2/
Comieco e Assocarta contribuiscono alla giornata internazionale delle foreste sottolineando l’importanza del riciclo di carta e cartone con la gestione sostenibile delle foreste la filiera della carta tutela l’ambiente
Il 21 marzo è la Giornata Internazionale delle Foreste, momento di celebrazione, di consapevolezza e di riflessione sull’importanza dei polmoni verdi di tutta la Terra. Comieco insieme ad Assocarta coglie l’occasione per sfatare alcuni miti che vedrebbero la produzione della carta e la tutela delle foreste come inconciliabili. Primo fra tutti è quello che vorrebbe l’utilizzo di carta tra i principali responsabili della deforestazione. NON è COSì! L’industria cartaria, infatti, utilizza soltanto l’11% del legno ottenuto dagli alberi tagliati. Inoltre, forse in pochi sanno che la carta si ricava solo da foreste di produzione gestite in modo sostenibile: per ogni albero tagliato ne corrispondono tre piantati, e in dieci anni le foreste europee sono cresciute di un’area pari a 1.500 campi da calcio al giorno favorendo, in questo modo, la riforestazione.
MILANO, 19 MAGGIO "XII GIORNATA SULL'EFFICIENZA ENERGETICA NELLE INDUSTRIE"
Il prossimo 19 maggio si terrà presso il Politecnico di Milano (Aula Roger, Via Ampère) la XII Giornata sull'efficienza energetica nelle industrie sulle opportunità nei nuovi scenari normativi e tecnologici. L'incontro è organizzato da Fondazione Megalia e Politecnico di Milano.
Two Sides Italia ha pubblicato il “Manifesto per la corretta informazione al consumatore e contro i luoghi comuni sulla carta” (https://www.greenplanner.it/2020/03/09/manifesto-corretta-informazione-carta/).
La carta ha il grande pregio di nascere da un materiale naturale, il legno, e dopo il suo utilizzo e riciclo, di avere la capacità di rientrare nel ciclo naturale del carbonio, biodegradandosi e tornando CO2 utile alla crescita di una nuova pianta.
Marzo 2020 è il mese del Riciclo della Carta e del Cartone così iniziamo questo mese di iniziative con il primo momento di approfondimento.
Cos'è la Carta Pietra? Di cosa è fatta? Stiamo davvero parlando di carta?
Di seguito otto punti di approfondimento che si basano su altrettante affermazioni fatte dai sostenitori della carta pietra.