
Il Memorandum d’intesa fra le due associazioni prevede la collaborazione dell’industria del cemento e di quella della carta per valorizzare gli scarti industriali e trasformarli in una risorsa
Roma, 30 ottobre 2025 – È stato firmato oggi il Memorandum d’Intesa tra Federbeton, la Federazione di Confindustria che rappresenta la filiera del cemento e del calcestruzzo, e Assocarta, l’Associazione imprenditoriale di categoria che aggrega, rappresenta e tutela le aziende che producono in Italia carta, cartoni e paste per carta.
L’intesa nasce per promuovere la sinergia tra le due filiere industriali negli ambiti dell’economia circolare e della decarbonizzazione.
L’obiettivo principale è quello di promuovere il recupero dei rifiuti dell’industria cartaria valorizzandoli e trasformandoli in una risorsa fondamentale per ridurre le emissioni di CO2 dalla produzione del cemento. Scarti del riciclo e fanghi possono, infatti, essere utilizzati per la produzione di combustibili alternativi, come il CSS (Combustibile Solido Secondario), una delle leve strategiche della strategia di decarbonizzazione di Federbeton.
Il protocollo prevede diverse attività congiunte che vanno dal confronto tecnico per identificare le migliori condizioni di impiego e le caratteristiche più idonee dei materiali da recuperare, alla collaborazione per l’accesso a finanziamenti nazionali ed europei e al coinvolgimento delle pubbliche amministrazioni per il miglioramento del quadro normativo.

Roma, 29 ottobre 2025 – Il Direttore Generale di Federazione Carta Grafica Massimo Medugno ha partecipato all’VIII edizione del Forum Nazionale sulla Gestione Forestale Sostenibile, organizzato da Legambiente, nell’ambito della sessione dedicata alla transizione ecologica del settore forestale per un Clean Industrial Deal Made in Italy.
Nel suo intervento, Medugno ha richiamato l’attenzione sulla Direttiva europea sulla Deforestazione (EUDR), sottolineando la necessità di un’applicazione equilibrata e proporzionata delle nuove norme.
“Pur riconoscendo l’obiettivo di contrastare la deforestazione globale” – ha affermato Medugno – “è importante valorizzare le filiere certificate e tracciabili già consolidate in Europa e in Italia, affinché la regolamentazione diventi un volano per la sostenibilità e la trasparenza, e non un ostacolo burocratico per i settori che da tempo operano secondo principi di responsabilità ambientale come la filiera della carta e della stampa”.

La Carta Federazione e Grafica rinnova quest'anno dal 4 al 7 novembre con il Paper District la partecipazione a Ecomondo , alla Fiera di Rimini. Per il terzo anno consecutivo, l'iniziativa mette in risalto il ruolo della filiera cartaria e grafica nella transizione ecologica, evidenziando la ricerca, l'innovazione tecnologica e la responsabilità ambientale come leve strategiche per la competitività e la sostenibilità del packaging in Europa. Paper District è l'area espositiva dedicata agli operatori della filiera nell'ambito della 28° edizione di Ecomondo, la manifestazione punto di riferimento internazionale per la transizione ecologica e l'economia circolare.
“Un caffè con…”. La Federazione disporrà di un proprio meeting point (stand 116 Pad. B2) presso il quale saranno invitati operatori e opinion leader per un momento di ospitalità unito a interviste audio e video in cui saranno inquadrate e raccontate peculiarità e temi di rilievo della filiera.
Due gli eventi che la Federazione Carta e Grafica organizza nella Sala Circular Lab al Paper District, Hall B2, al centro dei quali c'è la sfida di un packaging capace di coniugare direttamente funzionalità, sicurezza e sostenibilità ambientale, in linea con gli obiettivi del nuovo Regolamento europeo sugli imballaggi ei rifiuti di imballaggio (PPWR).

Nei primi sei mesi dell'anno, la bolletta del gas del settore è stimata in 538 milioni di euro, con un'incidenza sul fatturato pari al 12,8%. Differenziale gas, Energy Release e compensazioni ETS essenziali per la tenuta del settore e dell'economia circolare e per restare europei in Europa.
Lucca, 8 ottobre 2025 – Al via oggi, a Lucca, il MIAC la mostra internazionale dell'industria cartaria - manifestazione ufficiale di Assocarta e Confindustria Toscana Nord organizzata da Edipap - con l'evento “Tutto è energia ed è solo questo che conta”, moderato dal direttore dell'Istituto Bruno Leoni Carlo Stagnaro che ha acceso i riflettori su uno dei temi più strategici per il futuro delle imprese e del Paese: l'energia.
“Il settore cartario italiano, che impiega 19.000 addetti e genera 8,3 miliardi di euro di fatturato, è in grave difficoltà a causa dei costi energetici più alti d'Europa: gli impianti, energivori per natura, rischiano di fermarsi mentre il Paese perde competitività” afferma il Presidente di Assocarta Lorenzo Poli.
Il prezzo medio del gas, dopo il picco di febbraio, scende ad aprile a 37,6 €/MWh, pur restando oltre il 20% più alto rispetto al 2024 mentre il prezzo dell'energia elettrica rimane superiore del 42% alla media UE (aprile 2025).
Nei primi sette mesi del 2025 la produzione cartaria arretra del -2,5% e il fatturato del primo semestre 2025 si attesta a circa 4,2 miliardi di euro, in calo del -3,1%*. La quota di export di carte e cartoni sulla produzione scende al 36%, tornando ai livelli del 2023, mentre le importazioni incidono ancora per oltre la metà del consumo nazionale (51%) con un aumento della pressione competitiva.

L’8 ottobre alle ore 11.30 si terrà l'evento di apertura della manifestazione MIAC dal titolo “Tutto è energia ed è solo questo che conta” moderato dal direttore dell’Istituto Bruno Leoni Carlo Stagnaro, alla quale interverranno oltre al Presidente Assocarta Lorenzo Poli, il Presidente del GSE Paolo Arrigoni, il Vice Presidente Confindustria Toscana Nord Tiziano Pieretti, il Vice Presidente WEC World Energy Council Italia Simone Nisi, il Presidente Confindustria Cisambiente Donato Notarangelo e il Vicepresidente Utilitalia Lorenzo Perra.












