
“Oltre 4 mila allievi formati presso la scuola cartaria di San Zeno. Un risultato che ci rende orgogliosi perché dimostra la bontà del progetto ormai più che ventennale e l’interesse delle aziende cartarie nella #formazionespecialistica.
Questo non deve però essere un punto d’arrivo, ma un risultato che ci spinge a progettare nuove iniziative che possano offrire all’industria cartaria formazione specialistica di sempre maggiore qualità” afferma Lorenzo Poli Presidente Assocarta
Nella foto consegna attestato a Balcon Alex della ST Macchine SpA, Monte di Malo (VI) produttrice di impianti per la produzione della carta.
Sono 220 le società che hanno avuto l'opportunità di servirsi delle competenze specifiche della Scuola. #lagentedellacarta
http://www.sanzeno.org

l trasferimento della memoria nel device lo stiamo pagando in termini di attenzione. Dobbiamo sperare la Rete non faccia perdere la capacità di concentrarci. Le proposte di Massimo Medugno, direttore generale di Assocarta
In un bellissimo articolo di qualche settimana fa sul Corriere della Sera, Alessandro D’Avenia ricordava che in “Fahrenheit 451” Montag lavora in un corpo di pompieri che non devono spegnere incendi ma dar fuoco a degli oggetti considerati pericolosissimi, perché costringono le persone a ricordare chi sono e per quale ragione respirano: i libri (e il titolo del romanzo viene dalla temperatura necessaria a far bruciare la carta).
Sembrava una prospettiva impossibile da realizzarsi, eppure proprio oggi i nostri occhi sembrano essere ben aperti ma sono dedicati soltanto a chi li sa sedurre, anziché alla realtà.
La Rete si è accaparrata in modo “spettacolare” la nostra attenzione, che serve a profilare i nostri comportamenti e a orientarli, per venderci prodotti e convinzioni (se qualcosa è gratis il prodotto sei tu, come mostra il documentario The social dilemma, forse anch’esso un modo, ancora più sofisticato, di sedurci).

Questa settimana il nostro tour si sposta a Roma, nelle sale espositive al primo piano di Palazzo Poli alla Fontana di Trevi dove dal 15 ottobre al 31 gennaio 2021 si terrà la Mostra "Giambattista Piranesi. Sognare il sogno impossibile” realizzata dall’Istituto Centrale per la Grafica con il supporto di Civita Mostre e Musei e della Reale Accademia di Belle Arti San Fernando di Madrid. Tra i partner della mostra c’è anche Assocarta.

Dal 15 ottobre al 31 gennaio 2021 si terrà, presso Palazzo Poli alla Fontana di Trevi a Roma, la Mostra "Giambattista Piranesi. Sognare il sogno impossibile” realizzata dall’Istituto Centrale per la Grafica con il supporto di Civita Mostre e Musei e della Reale Accademia di Belle Arti San Fernando di Madrid. Tra i partner della mostra c’è anche Assocarta.
Nell’anno 2020 ricorre, infatti, il terzo centenario della nascita di Giambattista Piranesi (Venezia, 4 ottobre 1720), uno dei più importanti incisori del XVIII secolo, oltre che architetto e critico dell’architettura: “fu incisore con anima d’architetto, un veneziano ossessionato dalle rovine di Roma”.
Con il partenariato al “sogno impossibile” di Piranesi, Assocarta vuole rendere omaggio a una figura centrale della cultura e dell’arte italiana ed europea non solo della sua epoca, sia dal punto di vista stilistico che culturale. Nell’ambito della Mostra sarà possibile ammirare il disegno realizzato per Assocarta, su carta Fabriano Artistico (cm 57x78), dall’artista contemporaneo Filippo Sassoli. Nell’opera dal titolo “Osservazioni sopra la casa di Giambattista Piranesi”, eseguita con penna e inchiostro nero e pennelli, Sassoli immagina e ricrea la casa di Piranesi sita in Strada Felice (attuale Via Sistina) dove l’artista allestì atelier e laboratori dove vennero alla luce le sue opere, reinventando in chiave contemporanea le rovine classiche raccolte a Roma.
Sarà possibile visitare la Mostra in sicurezza grazie alle mascherine realizzate in Italia da Industrie Chimiche Forestali S.p.A., con materiale tessuto-non-tessuto prodotto in Italia da Ahlstrom-Munksjö Italia SpA.
Le opere di Piranesi finirono nei salotti di mezza Europa, portate come souvenir dai giovani di ritorno dal Grand Tour, il viaggio di formazione compiuto dai giovani della buona società dell’epoca. La mostra è a cura di Maria Cristina Misiti, dirigente dell’Istituto centrale per la grafica e Giovanna Scaloni, storica dell’arte dell’Istituto, con la collaborazione di Civita Mostre e Musei. L’allestimento è di Paolo Martellotti.
I visitatori saranno accolti nelle sale espositive al primo piano di Palazzo Poli alla Fontana di Trevi da una proiezione multimediale a soffitto, curata da Civita Mostre e Musei, con la quale ci si propone di coinvolgere lo spettatore nella Roma della metà del Settecento, ambiente che Piranesi ha magistralmente eternato nelle sue Vedute.

Il tour di questa domenica ci conduce in Liguria, una terra visitata, ricordata e vissuta da poeti e artisti attraverso i secoli. Molti la cantano, la raccontano.
Dietro la Liguria dei cartelloni pubblicitari, dietro la Riviera dei grandi alberghi, delle case da gioco, del turismo internazionale, si estende, dimenticata e sconosciuta, un’altra Liguria. (Italo Calvino)
Tra questi altri volti, c’è la tradizione della produzione cartaria, che si snoda attraverso i secoli e giunge intatta fino a noi, nelle sale espositive del Museo di Mele. https://www.museocartamele.it/
Buon Tour, e buona domenica.
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Il Decreto Legislativo n. 116 disciplina la raccolta e il riciclaggio dei rifiuti organici, anche tramite compostaggio. Come è noto la carta è compostabile in conformità alla EN 13432.
Ma il decreto #EOW per la carta e cartone, in aggiunta ai parametri UNI EN 643, introduce una specifica tolleranza per i rifiuti organici funzionale ad una raccolta differenziata della carta ben sviluppata e che viene confermata come #essenziale per il #riciclo dei rifiuti urbani e degli imballaggi.











