Bruxelles, 19 novembre 2019 - Il cambiamento climatico è una questione globale che richiede un'azione urgente e richiede a tutti gli attori della società di fare la propria parte. Le industrie hanno il dovere e l'opportunità di diventare più sostenibili, più efficienti e più innovative.
“Con il contributo del New Green Deal europeo, possiamo ridurre il nostro impatto sui cambiamenti climatici aumentando al contempo la produzione in Europa. Il nostro settore ha un interesse strategico ad essere in prima linea negli sforzi di decarbonizzazione per il 2050 ", ha dichiarato Ignazio Capuano, Presidente designato – che entrerà in carica il prossimo gennaio - e CEO di Burgo Group, subentrato a Karl-Henrik Sundström, CEO di Stora Enso, durante la conferenza annuale di Cepi, “Paper & Beyond”, oggi a Bruxelles.
In questo spirito, i CEO che rappresentano l'industria cartaria europea hanno delineato i loro piani per raggiungere un'Europa neutrale dal punto di vista climatico entro il 2050 in una dichiarazione
che è stata ufficialmente consegnata a Clara De La Torre, vicedirettore generale della DG CLIMA e Timo Pesonen, Direttore generale della DG GROW, presente all’evento insieme ad altri rappresentanti della Commissione europea.
Giornata intensa, per contenuti e per qualità dei relatori, quella conclusasi lo scorso 30 novembre a Pescia: il tema del convegno, aperto dal Sindaco di Pescia, “Carta Bianca al tuo futuro; responsabilità ambientale e responsabilità educativa nel distretto cartario lucchese e della Valdinievole” era stimolante e le sua finalità ambiziose.
Gli organizzatori (Assocarta, Confindustria Toscana Nord, Formetica e Istituto Marchi Forti di Pescia) si sono prefissati di rappresentare l’industria della carta per come è oggi: riaffermandone – come ha detto la delegata all’education di CTN Cristiana Pasquinelli - la giusta reputazione di asse portante dell’economia del territorio da un lato, e dimostrando come l’industria creda, abbia già investito e continui a progettare la propria crescita su fondamenti di sostenibilità e circolarità ambientale dall’altro. Sono i due pilastri su cui si dovrà fondare l’appeal delle cartiere verso il mondo della scuola; visto che uno degli scopi della giornata era di invitare i giovani del territorio a guardare al comparto come luogo in cui impiegarsi con soddisfazione e successo.
Il Centro Studi di Confindustria ha documentato il valore numerico del settore, e le sue ricadute in termini di fatturato, export, attrazione di investimenti e occupazione; ma allo stesso tempo ha posto l’accento sui costi che le nostre cartiere devono sostenere per procurarsi energia e dotarsi di impianti di smaltimento e riciclo.
Bioeconomia della carta, pratiche circolari e attenzione al clima:
occorre incidere sul Recycling Habitat per dare ulteriore impulso all'Economia Circolare in Italia.
29 novembre 2019 Prato, Ecoforum Legambiente - "Con la spinta del Green Deal, possiamo ridurre il nostro impatto sui cambiamenti climatici aumentando al contempo la produzione in Italia" dichiara Massimo Medugno, Direttore Generale di Assocarta all'Ecoforum di Legambiente riprendendo la Dichiarazione dei Ceo dell'industria cartaria europea e della Confederazione europea dell'industria cartaria (Cepi) dello scorso 19 novembre a Bruxelles, riguardante la strategicità della questione climatica, presentata durante la Conferenza "Paper & Beyond".
La direzione indicata a livello europeo trova delle solide basi in quanto l'industria che già garantisce la sostenibilità delle materie prime, ha migliorato le prestazioni dei processi e ha verificato la compatibilità ambientale dei prodotti.
Oltre 370 allievi delle medie inferiori hanno realizzato un clip sul tema della sostenibilità e dell'ambiente
Si terrà venerdi 29 novembre a Pescia, nelle sale del Palagio, il convegno “Carta Bianca al tuo Futuro”; si tratta di un'iniziativa promossa dalle aziende cartarie del distrettto di Lucca e della Valdinievole, che hanno affidato a Assocarta, a Confindustria Toscana Nord, a Formetica e all'Istituto Marchi Forti di Pescia il compito di organizzare una giornata di studio e di riflessione sul ruolo trainante del comparto della carta sul territorio, e sulle potenzialità ulteriori che esso è ancora in grado di esprimere.
Si vuole in particolar modo porre l'accento sulla maggior capacità di crescita delle imprese che stanno investendo in sostenibilità.
Il convegno si articola in due fasi: al mattino, dopo i saluti del Sindaco di Pescia e degli organizzatori del convegno, saranno illustrati i dati di settore (con relazioni a cura del Centro Studi Confindustria Toscana Nord e di Tiberio Daddi del’istituto di management della Scuola Superiore S. Anna di Pisa); avrà poi avrà luogo una tavola rotonda sul tema “il ruolo delle istituzioni, dell’imprese e dell'educazione per la sostenibilità ambientale e educativa” moderata dal giornalista di Repubblica Maurizio Bologni. Al tavolo, Federica Fratoni (Assessore Regionale all’ambiente) Antonio Giusti (direttore Banca di Pescia e Cascina), Maria Chiara Pettenati (ricercatrice INDIRE – Istituto Nazionale di documentazione, Innovazione e Ricerca Innovativa) Tiziano Pieretti (presidente sezione carta Confindustria Toscana Nord) e Massimo Ramunni (Vice Direttore nazionale Assocarta).
La mattinata si conclude con la consegna degli attestati ai ragazzi che, nell'anno scolastico 2018-2019 si sono diplomati al corso di tecnologie cartarie dell'istituto Marchi Forti di Pescia (venti studenti, di cui quattro hanno conseguito il massimo dei voti).
Nel pomeriggio (dalle ore 15.00) saranno votati dal pubblico presente i filmati finalisti del concorso “Carta bianca al tuo futuro: il tuo impegno per la sostenibilità ambientale”, realizzati dagli studenti delle scuole secondarie di primo grado. La partecipazione è stata massiccia, superando ogni previsione: sono giunte ben 40 clip da classi, gruppi di studenti o singoli autori di 8 scuole della provincia di Lucca e Pistoia e sono stati coinvolti circa 370 ragazzi.
Mentre una commissione effettuerà lo spoglio, ai ragazzi verrà spiegato dal responsabile delle aziende ma anche dai neodiplomati dell'Istituto Marchi Forti di Pescia già impiegati cosa significhi il moderno lavoro in cartiera, e quali nuove professioni stanno emergendo nelle industrie del loro territorio
I vincitori potranno acquistare materiale scolastico grazie a risorse messe a disposizione dalla Banca di Pescia e Cascina, mentre contribuiranno alla dotazione in premi le aziende DS Smith, Essity, Lucart e Sofidel.
La partecipazione al convegno è libera e gratuita, previa adesione (Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Il rapporto di Confindustria "Sistema gas naturale — transizione e competitività", realizzato con Nomisma Energia, ha lo scopo di analizzare il ruolo del gas naturale nel futuro contesto energetico, sostenendone la centralità nelle politiche di sostenibilità nazionali, europee e globali.
Il lavoro, partendo da una analisi strutturale del contesto globale ed europeo, approfondisce le opportunità ed i rischi per il nostro Paese, secondo tre direttrici:
- gli scenari previsti di domanda, in relazione alle politiche per la lotta ai cambiamenti climatici;
- le dinamiche di offerta, in relazione allo sviluppo delle infrastrutture per assicurare la sicurezza degli approvvigionamenti;
- la dimensione competitiva del mercato gas, con riferimento ai possibili miglioramenti del posizionamento dell’Italia attraverso una nuova visione strategica delle infrastrutture.
Milano, 15 novembre 2019 - La lettura protagonista: dei mezzi tradizionali in carta, supporti mediali e, al tempo stesso, elementi trainanti, sotto il profilo economico e culturale, di un'intera industria che produce quotidiani, periodici, libri. Un appuntamento speciale, quello di oggi in BookCity Milano 2019 presso la Sala Viscontea del Castello Sforzesco, dal titolo “L’insostituibile autorevolezza del leggere”, ha riunito i protagonisti del settore dell'editoria, dell'informazione e delle istituzioni a confrontarsi sul ruolo sociale della filiera della cultura e dell’informazione e sugli strumenti di promozione della lettura. L’evento è organizzato dalla Federazione Carta Grafica, main sponsor di Bookcity 2019.
“La Federazione Carta e Grafica sottolinea l’importanza di promuovere la lettura, e quindi la cultura e la formazione nel Paese, ma anche la relativa filiera produttiva. Perché è doveroso e meritevole promuovere la lettura, ma serve anche conoscere e sostenere un sistema produttivo in grado di garantire cultura e informazione in maniera sostenibile” ha affermato Girolamo Marchi Presidente Federazione Carta e Grafica.
Rimini, 8 novembre 2019 – Si è tenuto oggi, nell’ambito di Ecomondo a Rimini, il seminario “La Bioeconomia circolare nella filiera della carta” organizzato dal comitato scientifico di Ecomondo, Comieco, Assocarta, Assografici e Unirima.
Giuseppe Scarascia Mugnozza dell'Università di Viterbo ha introdotto il tema della bioeconomia circolare nella filiera cartaria e dell’importanza della qualità della raccolta differenziata della carta e del cartone, temi sui quali sono intervenuti i direttori delle associazioni coinvolte nella filiera.
La filiera della carta produce un biomateriale che viene poi riciclato dallo stesso comparto con un tasso di circolarità del 55%*, con eccellenze nel settore imballaggi che innalzano il tasso di riciclo all’80% (nuovo obiettivo della Direttiva Comunitaria da recepire) portando il nostro Paese al terzo posto, a livello europeo, per utilizzo di carta da riciclare.
“A fronte degli oltre 5,5 milioni di tonnellate di carta realizzate con carta da riciclare, ogni anno vengono anche prodotte 300 mila tonnellate di scarti di riciclo (in un rapporto di 1:17) che andrebbero recuperate mediante termovalorizzazione. Tuttavia, esiste un solo impianto dedicato in Umbria, mentre un secondo impianto sito in Lombardia non viene utilizzato in maniera costante” spiega Massimo Medugno DG Assocarta “mentre recuperare energia da tutti gli scarti significherebbe chiudere il ciclo del riciclo e ridurre l’impiego di fonti fossili” (Fonte: Rapporto Ambientale Assocarta).
Mercoledì 6 novembre 2019, presso la X Commissione Attività produttive della Camera dei deputati, sono stati auditi, nell’ambito dell’indagine conoscitiva sul PNIEC, i rappresentanti di Assocarta, l’Associazione imprenditoriale di categoria che aggrega, rappresenta e tutela le aziende che producono in Italia carta, cartoni e paste per carta.
A margine dell’Audizione, il Presidente Marchi ha segnalato che gli obiettivi europei e nazionali sul PNIEC sono sfidanti e prevedono quindi l’impiego di enormi risorse economiche per sostenere il percorso verso la decarbonizzazione e profonde trasformazioni dei processi industriali e di tutta l’economia ma che questo percorso deve essere attuato mantenendo competitiva l’industria nazionale in modo che la stessa possa fare da volano alla transizione energetica senza dislocare produzioni che sarebbero una perdita per l’ambiente e per il Paese.
Nel ricordare che il settore cartario è tra i settori industriali che hanno già raggiunto un più elevato grado di sostenibilità e che, al contempo, il settore cartario nazionale è più sostenibile rispetto agli altri paesi europei, Marchi ha aggiunto che “i piani di riduzione della CO2 devono permettere di raggiungere gli obiettivi con sufficiente flessibilità e lasciare aperta la possibilità di incorporare il progresso tecnologico che si registrerà nei prossimi anni e che porterà ad un riduzione dei costi delle tecnologie”.
Secondo il Consigliere di Assocarta Carlo De Iuliis “la sostituzione dell’energia termica prodotta tramite il gas naturale con energia elettrica proveniente dalla rete non è una soluzione percorribile per il settore cartario a meno dell’identificazione di innovative e attualmente non disponibili tecnologie. Già oggi infatti in molti casi la produzione di energia elettrica in sito con la cogenerazione ad alto rendimento sopperisce all’impossibilità della rete a coprire il fabbisogno elettrico della cartiera”. Tuttavia, seppure si possa intravvedere un ruolo crescente dell’energia elettrica, “il gas naturale svolge e dovrà continuare a svolgere un ruolo chiave nella transizione essendo il combustibile fossile e minore emissione di CO2 e quindi l’ultimo che deve essere sostituto rispetto alle altre fonti fossili e il suo uso destinato a chi meglio lo sa utilizzare, ovvero sfruttando la cogenerazione. Accanto all’utilizzo in maniera efficiente del gas naturale occorre anche valorizzare energeticamente gli scarti del processo industriale non più reintegrabili nel processo per chiudere il ciclo dell’economia circolare, come fanno già ampiamente i nostri concorrenti europei”.
Roma, 31 ottobre 2019 - Si è tenuta oggi a Roma la seconda giornata del Forum Nazionale sulla Gestione Forestale Sostenibile organizzato da Legambiente, con il supporto della Federazione Carta Grafica, e delle componenti che ne fanno parte quali Assocarta, Assografici e Acimga.
Durante l’evento, incentrato quest’anno sul tema della bio-economica delle foreste, è intervenuto - per la Federazione Carta Grafica - il Direttore di Assocarta Massimo Medugno, illustrando come i comparti industriali rappresentati dalla Federazione si inseriscano, a pieno titolo, in quella che viene definita bio-economia circolare con una attenzione particolare all’utilizzo del capitale naturale che nasce da un impegno costante delle aziende in termini di Responsabilità Sociale d’Impresa.
“La sinergia tra la comunità urbana e l’industria cartaria concorre alla buona gestione delle risorse: dalla raccolta differenziata della carta proviene la prima materia prima del settore facendo della città una vera e propria foresta urbana. Più della metà della carta prodotta in Italia proviene dal riciclo e nell’imballaggio la percentuale di riciclo è all’80%” * afferma Medugno intervenuto al panel dal titolo “Le foreste urbane per rigenerare le città“.
Roma, 22 ottobre 2019 - Unitamente alle organizzazioni di imprese italiane sotto riportate firmatarie dell’appello a Governo e Parlamento per lo sblocco delle attività di riciclo e recupero dei rifiuti (end of waste) dello scorso 25 luglio, Assocarta e Federazione Carta Grafica esprimono apprezzamento per l’emendamento approvato in Commissione al Senato che consente l’operatività delle autorizzazioni regionali caso per caso sulla base dei nuovi criteri europei e che fa salve le autorizzazioni esistenti.
Come è noto, dopo una sentenza del Consiglio di Stato e la norma introdotta con la legge “sblocca cantieri”, molte autorizzazioni in scadenza o per nuove attività di riciclo erano bloccate, con evidenti pregiudizi per il raggiungimento degli obiettivi dell’economia circolare.
Ora, appena la nuova norma entrerà in vigore, il blocco creato dalla precedente norma sarà abrogato e molte autorizzazioni regionali al riciclo dei rifiuti potranno essere di nuovo rilasciate.
Il meccanismo introdotto di controllo a campione, centralizzato a livello ministeriale per le decisioni, della conformità delle modalità operative e gestionali degli impianti di riciclo - numerosi e in genere di piccole e medie dimensioni - autorizzati dalle Regioni, rischia di essere di difficile attuazione e di scarsa efficacia, di generare incertezza sull’efficacia dell’autorizzazione rilasciate e di aggiungere complicazioni alle attività di riciclo.
Auspicando che su tale tema vi sia in futuro una più attenta valutazione, ribadiamo la nostra soddisfazione perché è stata accolta anche la nostra proposta di provvedere con urgenza intervenendo nel disegno di legge di conversione del decreto sulle crisi aziendali.
ASSOCARTA, FEDERAZIONE CARTA E GRAFICA, CONFINDUSTRIA, CIRCULAR ECONOMY NETWORK, CNA, FISEUNICIRCULAR, FISE ASSOAMBIENTE, CONFEDERAZIONE ITALIANA AGRICOLTORI, CONFARTIGIANATO IMPRESE, CONFCOOPERATIVE, LEGACOOP PRODUZIONE E SERVIZI, CISAMBIENTE, CONAI, CONOU, ECOPNEUS, CONFEDERAZIONE LIBERE ASSOCIAZIONI ARTIGIANE ITALIANE, GREEN ECONOMY NETWORK DI ASSOLOMBARDA, UTILITALIA, CASARTIGIANI, CONFAPI, ASSOVETRO, CONFAGRICOLTURA, CONSORZIO ITALIANO COMPOSTATORI, ECOTYRE, COBAT, CONSORZIO RICREA, ANCO, AIRA, GREENTIRE, ASSOBIOPLASTICHE, ASCOMAC COGENA, ECODOM, AMIS, COMIECO, CENTRO DI COORDINAMENTO RAEE, SITEB, ASSOREM, FIRI, FEDERBETON, AITEC, CONOE, COREPLA, FEDERESCO, ANGAM.