Comunicati stampa
un’intera puntata dedicata alla carta, al suo processo di produzione e al suo riciclo perché la carta fa parte della vita quotidiana di ognuno di noi: è cultura, informazione, igiene e protezione di prodotti e alimenti. E’ un prodotto “bio” da secoli che ha fatto della sostenibilità una sua caratteristica essenziale. Più della metà della carta prodotta in Italia è ottenuta da carta da riciclare (54% tasso di utilizzo) e il 75% della cellulosa impiegata dalle cartiere italiane è dotata di certificazione forestale. La carta è inoltre un prodotto compostabile e biodegradabile, insomma un attore naturale della Green Economy.Ma la carta ... è molto di più. “La carta è quella tecnologia con la quale abbiamo potuto dare un senso al mondo e grazie alla quale siamo diventati ciò che siamo” afferma l’irlandese Ian Sansom ....
Milano 22 aprile 2015 - In occasione della Giornata Mondiale del Libro, la Federazione della Filiera della Carta e della Grafica rilancia la proposta di un bonus lettura per spingere i giovani tra i 18 e i 25 anni all’acquisto di libri e giornali. Una misura per investire sulla lettura, sulla formazione e sulla cultura, infrastruttura immateriale ma essenziale per la crescita, la ricerca e l’innovazione. “In Italia oltre la metà della popolazione legge meno di un libro all’anno” afferma Paolo Culicchi Presidente della Federazione
Bruxelles, Belgio - 15 aprile 2015 - Una nuova ricerca, condotta dall’Università di Westminster su commissione di ETS (European Tissue Symposium), ha riscontrato che asciugare le mani con asciugamani monouso in carta mostra un livello di dispersione nell’aria di microbi e di contaminazione inferiore. Questo può consentire di ottenere installazioni maggiormente igieniche nei bagni pubblici.
6 marzo 2015 - Secondo la Corte di Giustizia UE al libro elettronico non si applica un’aliquota IVA ridotta. Dopo la lunghezza delle banane, il controllo dei decibel degli asciugacapelli e la composizione della pizza napoletana e su come servire l’olio di oliva a tavola, tocca alla definizione di libro che, secondo la Corte di Giustizia UE, per essere assoggettato a riduzione IVA conforme al diritto comunitario deve riguardare la “fornitura di libri di qualsiasi tipo su supporto fisico”.
26 febbraio 2015 - Nasce a Roma, con una ambizione internazionale, ‘PaperOnly’, la società editrice dedicata esclusivamente alle edizioni su carta. Creata da Gabriele Cirieco, presentata oggi a margine dell’evento “Senza lettura non c’è crescita” promosso presso la Sala Capitolare del Senato della Repubblica da Acimga, Aie, Anes, Argi, Asig, Assocarta, Assografici e Fieg, PaperOnly si fonda sull’idea che per un migliore approfondimento e per una migliore esperienza di lettura, la carta sia la vera ed irrinunciabile scelta di qualità.
Tramite la lettura si trasmettono i valori che sono il presupposto per esercitare la creatività e l’innovazione.
2 marzo 2015 - Secondo i dati EUROSTAT in Italia il 56% della popolazione legge almeno un libro (con un reddito pro capite di 27.000), mentre in Germania la percentuale sale al 79% (con un reddito però a 34.000 euro), mentre la media europea è al 70% (30.000 euro di reddito in media, comunque superiore all’Italia). Dove c’è lettura (e cultura) c’è benessere. La lettura è quindi il più solido strumento di apprendimento in grado di accrescere le competenze in un contesto competitivo fortemente condizionato dall’innovazione e dalla conoscenza.
“BONUS LETTURA” PER TORNARE A LEGGERE
26 febbraio 2015 – Un “bonus lettura” per i giovani e per le loro famiglie: è la proposta delle otto Associazioni della Filiera Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione, avanzata oggi nel corso dell’incontro presso la Sala Capitolare del Senato “Senza lettura non c’è crescita. Quotidiani, periodici e libri come leva per lo sviluppo del Paese”.
I dati sulla lettura in Italia sono preoccupanti: oltre 800 mila persone sono uscite dal mercato della lettura di libri – più della metà della popolazione legge meno di un libro all’anno – oltre 1,9 milioni di persone hanno smesso di leggere abitualmente un quotidiano e 3,6 milioni di persone un periodico.
LA LETTURA DIGITALE CI CAMBIERA’?
Ma siamo sicuri che la lettura su uno schermo non stia alterando il nostro modo di ragionare e il modo di ragionare del nostro cervello? Se lo chiede la rivista New Scientist che ha recentemente pubblicato una ricerca realizzata dall’Università di Stavanger, Stoccolma. Secondo la ricerca chi legge un libro cartaceo ricorda meglio la trama e mette gli eventi nella giusta sequenza. Leggere su carta aumenterebbe anche l’empatia del lettore nei confronti dei personaggi e della storia. Ma c’è di più …le lettura on line ci sta togliendo la facoltà di attenzione a lungo termine, e questo forse impedirà alle nuove generazioni di godere di romanzi come “I fratelli Karamazov” …
Leggi l’articolo a firma di Alice Vigna pubblicato su Il Corriere della Sera dell’8 febbraio:
Milano, 25 novembre 2014 - “Certo che un libro è un libro” afferma Massimo Medugno, Direttore Generale di Assocarta “ma più che lavorare sulla natura cartacea o digitale si dovrebbe riflettere sul fatto che il 57% di italiani non leggono nemmeno un libro all’anno. Questa è la vera emergenza culturale da affrontare: estendere il mercato dei lettori invitando alla lettura attraverso l’introduzione di una detrazione “salva cultura” nella dichiarazione dei redditi delle spese per l’acquisto di libri, riviste e giornali”. Questo il commento di Massimo Medugno a margine delle conclusioni odierne del Consiglio europeo dei Ministri della Cultura UE. “Una detrazione “salva cultura” sulla falsariga del meccanismo individuato per le spese veterinarie o sportive” spiega Medugno
Bruxelles, Belgio - 18 novembre 2014 - Esperti hanno rilevato che i sistemi di asciugatura delle mani a getto d’aria e ad aria calda possono diffondere batteri nei bagni pubblici. Un recente studio mostra che i sistemi a getto d’aria e ad aria calda diffondono i batteri nell’ambiente, sugli utenti e su chi si trova nelle vicinanze. I risultati dello studio hanno significative implicazioni per i responsabili di pulizie, strutture e ospitalità Lo studio, progettato dal professor Mark Wilcox, esperto di microbiologia medica dell’Università di Leeds e dei Leeds Teaching Hospitals, e commissionato da ETS European Tissue Symposium, ha messo a confronto diversi metodi di asciugatura delle mani e il loro potenziale di diffusione di batteri dalle mani nell’aria.incaricati di attrezzare i bagni di luoghi pubblici.