Comunicati stampa
Assemblea Annuale Assocarta 2008
Roma, 11 giugno 2008 - L’incidenza del costo dell’energia per le cartiere italiane è superiore al 20% che è anche doppia rispetto ai concorrenti esteri. Con il petrolio a 130 dollari/barile i costi per l’energia subiranno ulteriori aumenti con conseguenti penalizzazioni aggiuntive. Necessari immediati interventi per evitare la chiusura di impianti altrimenti competitivi Iniziativa congiunta di Assocarta e delle Organizzazioni sindacali del settore per richiedere al Governo la convocazione di un tavolo settoriale per affrontare l’emergenza energetica Presentati i dati del 9°Rapporto Ambientale: utilizzo di carta da macero oltre 6,1 milioni di tonnellate. Con la sola raccolta urbana (2,7 milioni di tonnellate/anno) evitate 20 discariche di medie dimensioni .
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Milano, 3 aprile 2008 - Assocarta ha accolto con favore una serie di emendamenti alla Direttiva Rifiuti discussi lo scorso 2 aprile nell’ambito del Comitato Ambiente del Parlamento Europeo, in particolare quelli relativi alla definizione di riciclo e di raccolta differenziata. L’Europa raggiungerà l’obiettivo di divenire un’”Economia che Ricicla” solo se il legislatore faciliterà tale compito con definizioni chiare. L’Industria Cartaria Europea è un esempio di come possono essere raggiunti alti livelli di sostenibilità nel riciclo. Solo una chiara definizione di raccolta differenziata potrà garantire qualità di riciclo e quindi una efficiente gestione delle risorse. Quanto prima i materiali verranno separati e mantenuti divisi, migliore risulterà la gestione delle risorse e l’impatto ambientale: un buon Riciclo inizia con una buona Raccolta!
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Milano, 6 marzo, 2008. La Confederazione Europea dell’Industria Cartaria, CEPI, ha accolto con favore la pubblicazione, da parte della Commissione Europea, della Comunicazione sull’Industria Cartaria e Forestale contenente una chiara strategia per lo sviluppo del settore in Europa e che riconosce l’importanza dell’industria cartaria e forestale nel mitigare gli effetti dei cambiamenti climatici e nella produzione delle energie rinnovabili. La Comunicazione sottolinea in modo evidente la reale necessità di aumentare il volume della biomassa disponibile per realizzare bio-energia ed evitare conflitti nell’utilizzo della stessa da parte dei diversi settori industriali.
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Milano, 16 dicembre 2009 – “Il settore cartario italiano auspica impegni omogenei per i settori manifatturieri di tutti i Paesi basati su strumenti concreti ed efficaci che mettano in grado l’industria cartaria di operare su pari condizioni, a livello europeo e globale, senza ulteriori distorsioni competitive” evidenzia il Presidente di Assocarta, Paolo Culicchi, in occasione della Conferenza mondiale sui cambiamenti climatici in corso a Copenhagen. “La carta italiana ha già risentito pesantemente della crisi internazionale con 1,6 milioni di tonnellate di carte e cartoni perse in due anni, rispetto agli oltre 10 milioni di tonnellate prodotte del 2007. A fine 2009 la produzione nazionale di carte e cartoni non supererà gli 8,5 milioni di tonnellate. Ingenti le perdite in termini occupazionali (1800 addetti in meno nel biennio) che si raddoppiano se consideriamo anche l’indotto “ aggiunge Culicchi.
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Milano, 12 gennaio 2010. La Filiera Carta, Editoria, Stampa e Trasformazione costituita da ACIMGA (produttori di macchine grafiche), AIE (editori di libri), ANES (editoria periodica specializzata), ARGI (distributori di macchine, sistemi e prodotti per il settore grafico), ASIG (stampatori di giornali), ASSOCARTA (produttori di carta), ASSOGRAFICI (industrie grafiche, cartotecniche e trasformatrici) e FIEG (editori di quotidiani, periodici e agenzie di stampa) rappresenta oggi il 5% dell'occupazione manifatturiera complessiva italiana. Un settore rilevante sotto il profilo economico e sociale nei campi del benessere collettivo e della cultura. Parte fondamentale del “Made in Italy”, ha una forte connotazione ambientale avendo riciclato solo nel 2008 5,5 milioni di tonnellate di carta che sono diventati nuovi prodotti e merci. Nel biennio 2008-2009, a causa della profonda crisi che ha investito il mondo industriale, il quadro economico nel quale opera la Filiera si è drammaticamente aggravato e deteriorato: in un anno il fatturato è passato da più di 40 miliardidel 2008 a 35 del 2009.
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Roma, 26 gennaio 2010 - Le difficoltà che attraversano i settori della Filiera della carta, dell’editoria, della stampa e della trasformazione sono drammatiche e richiedono urgenti interventi di politica industriale per alleviare una situazione di crisi che non ha precedenti nella storia economica dell’ultimo dopoguerra. A confermarlo sono le indicazioni emerse nel corso della conferenza stampa organizzata oggi a Roma dalle Associazioni industriali che compongono la Filiera: Acimga (produttori di macchine grafiche); Aie (editori di libri); Anes (editoria periodica specializzata); Argi (distributori di macchine, sistemi e prodotti per il settore grafico); Asig (stampatori di giornali); Assocarta (produttori di carta); Assografici (industrie grafiche, cartotecniche e trasformatrici); Fieg (editori di quotidiani, periodici e agenzie di stampa). Alessandro Nova, docente di economia industriale all’Università L. Bocconi, ha fornito la base statistica dalla quale è emerso che nel biennio 2008-2009, pur nel contesto di una crisi generalizzata che ha investito l’economia italiana e mondiale, le condizioni delle imprese che operano all’interno della Filiera si sono fortemente deteriorate con una contrazione del fatturato complessivo del 14,2%. In valori assoluti, significa la perdita in un anno 5,8 miliardi di ricavi. La forte riduzione dell’attività reale ha comportato un rilevante calo di valore aggiunto complessivo della Filiera portando gli indicatori di redditività a valori minimi mai raggiunti in precedenza.
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29 giugno 2009 - Il Presidente della Confederazione Europea dei produttori di carta e cartone (CEPI), Magnus Hall, con i leaders dell’industria cartaria europea ha presentato oggi a Bruxelles al Commissario Europeo all’industria Gunther Verheugen il Manifesto sulla competitività e l’occupazione. “Nel Manifesto, condiviso dalle diciotto Associazioni aderenti a Cepi tra cui Assocarta, abbiamo evidenziato una lista di priorità sulle quali riteniamo la Commissione debba lavorare” afferma Girolamo Marchi CEO di Burgo Group e Vice Presidente di Assocarta “Tra queste emerge quella dei costi energetici che rendono la competizione quasi impossibile per l’industria cartaria europea nei confronti dei Paesi Extraeuropei. Solo una decisa liberalizzazione dei settori del gas e dell’energia e una maggiore trasparenza possono determinare prezzi più bassi. L’azione della Commissione Europea va in questa direzione e come tale va apprezzata”.
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Milano, 16 ottobre 2008 – Domani, alla Mostra Internazionale dell'Industria Cartaria (MIAC) di Lucca, si parlerà di "Marca e marca privata tra competizione e sinergie" nel settore delle carte per uso igienico e sanitario, seminario organizzato da MIAC e Assocarta Servizi (Sala Convegni, Polo Fiere Lucca ore 10.00 - 17 ottobre). Il comparto delle carte tissue vive in tutta Europa una doppia vita grazie ai prodotti distribuiti con marchio proprio e marchio privato. Stefano Galli, Direttore Marketing di Nielsen Italia, interverrà all’incontro con un’analisi delle diverse dinamiche che le due tipologie di commercializzazione hanno registrato nel tempo e dei diversi comportamenti di consumo a livello europeo. Seguirà inoltre un dibattito, coordinato da Armando Garosci della testata Largo Consumo, durante il quale si approfondiranno le politiche di marchio, la logistica e la distribuzione dei prodotti per usi igienico e sanitario con alcuni importanti rappresentanti del settore e della Grande Distribuzione Organizzata.
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