Comunicati stampa
Milano, 5 Febbraio 2019 – Arriva la nuova campagna mini video - su FB e YouTube - firmata dal progetto informativo “Naturalmente io amo la carta”: ventiquattro mini video che mettono in evidenza i motivi per cui amiamo la carta spiegando anzitutto quanto la carta sia amica dell’ambiente, se consideriamo che la crescita delle foreste europee, da cui proviene oltre l’80 del legno usato per fare la carta, in soli 10 anni è stata di un’area pari al territorio della Svizzera, e che il tasso di riciclo della carta è al 72,5%, il più alto al mondo. Oltre agli storici partner del progetto, nato nel 2010 a livello europeo, una new entry: la Federazione Carta e Grafica che sarà dal 2019 partner sostenitore di “Naturalemente io amo la carta”.
Oltre alle già note performances di sostenibilità della carta nella campagna non mancano le motivazioni legate al piacere della lettura su carta: il 73% degli intervistati da Toluna Global Survey pensa che leggere un libro stampato sia più piacevole della lettura su dispositivi elettronici. (Two Sides / Toluna Global Survey 2017). Inoltre secondo il 79% è importante “staccare la spina” e dedicarsi alla lettura di riviste e libri su carta.
Il censimento di tutte le mappe cartografiche e topografiche prodotte nelle stamperie italiane del XVI secolo raccolto nell’opera “Cartografia e Topografia Italiana del XVI secolo” presentata oggi, a Roma, in anteprima mondiale.
24 gennaio 2019 – “Senza una mappa di carta tra le mani i grandi esploratori non avrebbero potuto navigare per scoprire nuove terre e contribuire all’odierna geografia del Mondo” afferma Massimo Medugno DG Assocarta in apertura della presentazione che si è svolta oggi, a Roma, presso la Società Geografica Italiana Onlus in Villa Celimontana, di un’opera senza precedenti dal titolo: “Cartografia e Topografia Italiana del XVI secolo” a cura degli autori Fabrizio Ronca e Stefano Bifolco.
Un’opera monumentale edita da Antiquarius - con il supporto di Assocarta e Burgo Group - che raccoglie, in tre volumi di pregio stampati su carta Burgo Group, le 1280 mappe cartografiche e topografiche e, più di 2500 edizioni descritte nelle loro varianti, realizzate in Italia nel corso del XVI secolo, ovvero l’epoca d’oro della cartografia italiana.
Milano, 29 novembre 2018 - L’Oscar della Stampa 2018 premierà domani, per la prima volta, anche l’azienda grafica e cartotecnica aderente alla Federazione Carta e Grafica “più 4.0”, quella che meglio ha interpretato l’applicazione del nuovo paradigma industriale al proprio processo produttivo e alle proprie realizzazioni.
La selezione avverrà con il contributo dell'indagine della Federazione Carta e Grafica con SDA Bocconi, che ha esaminato le imprese e dato vita a vademecum pratici per l'implementazione dell'Industry 4.0 sia al livello dei diversi segmenti produttivi della filiera, sia, più in particolare, nelle singole aziende. Hanno risposto e compilato la survey 108 aziende appartenenti alla Federazione.
Quella dell'azienda più "4.0" è la grande novità della XXVII edizione del premio organizzato da Stratego Group, la cui cerimonia di consegna si terrà domani 30 novembre a Milano, con la Federazione Carta e Grafica che per la prima volta figura fra i protagonisti sostenitori della manifestazione.
Gli Oscar della Stampa, nati nel 1987 come Premio La Vedovella, premiano le migliori aziende del printing e del converting in Italia, dagli stampatori commerciali ed editoriali, agli stampatori di packaging sia su flessibile che su cartone e cartoncino che su etichette.
21 novembre 2018 - “Assocarta chiede alle Regioni un accesso prioritario per gli scarti del riciclo della carta negli impianti di smaltimento e recupero esistenti per mantenere e accrescere la capacità di riciclo italiana” afferma Massimo Medugno, DG Assocarta, a margine dell’audizione alla Conferenza delle Regioni tenutasi oggi, a Roma, durante la quale si è affrontata questa prima misura di attuazione per la gestione degli scarti e la necessità di una “cabina di regia” che aiuti a pianificare gli impianti necessari a gestire in modo strutturale gli scarti del riciclo.
“Dal processo di riciclo della carta si genera uno scarto, minimo rispetto al rifiuto evitato grazie al riciclo della carta e per il quale, in Italia, esiste un solo un impianto di termovalorizzazione dedicato, mentre un secondo impianto non viene utilizzato in maniera costante” spiega Medugno. Nel 2016 sono stati riciclate in cartiera 5,12 milioni di tonnellate di carta da riciclare a fronte di una produzione di scarti di 0.35 milioni di tonnellate mentre nel 2017 il riciclo nelle cartiere italiane ha raggiunto quota 6,85 milioni di tonnellate e gli scarti sono stati pari a 0,47 milioni di tonnellate (si veda grafico sotto riportato).
#Bonus18: nel 2018 a luglio, spesi già oltre 135 milioni di Euro dai 18enni che beneficiano dei 500 Euro di bonus. L’82% di quanto speso nell’intero 2017. Sono dati che lasciano ipotizzare una grande crescita di utilizzo, al secondo anno di iniziativa. I libri si confermano il prodotto culturale più acquistato dai 18enni (66,5% della spesa complessiva)
Milano, 17 novembre 2018 – Si è svolta oggi, presso Borsa Italiana nell’ambito di #Bookcity2018, la prima giornata di “investire in titoli”, evento ideato e organizzato da Letteratura Rinnovabile e promosso da Borsa Italiana e Federazione Carta e Grafica.
Un confronto in chiave economica e strategica tra gli operatori e gli stakeholder della filiera del libro ma anche della carta e della grafica, dal quale emergono esperienze aziendali e istituzionali virtuose come quella ad esempio del Bonus18, ma anche la forte necessità di individuare strumenti di misurazione della cultura per sfatare il pregiudizio diffuso per il quale la cultura rappresenti solo un valore economico intangibile. Il livello economico di un Paese è strettamente legato agli indici di lettura che in Italia rimangono molto bassi: nel 2017 solo il 41% degli italiani ha letto un libro. Inoltre gli investimenti in cultura in Italia sono solo il 50% rispetto a quanto destinato alla cultura da parte di Paesi con indici di lettura alti come Gran Bretagna, Francia.
Un tema quello del Bonus18 e del suo impatto dibattuto nell’ultimo panel della giornata “Gli effetti degli investimenti istituzionali: dal Bonus18 a possibili trasformazioni” che ha trattato l’importanza degli incentivi di Governo per promuovere la cultura e la lettura nello sviluppo del “capitale umano” delle nuove generazioni. L’incontro, moderato da Marco Zapparoli, fondatore della casa editrice Marcos y Marcos e Presidente dell’Associazione Editori Indipendenti, ha visto la partecipazione di Pietro Lironi, Presidente della Federazione Carta e Grafica, di Andrea Palombi, Vicepresidente di Adei e di Alberto Galla, past President dell’Associazione Librai.
20 novembre 2018 – Si è tenuto oggi a Roma, alla vigilia della Giornata Nazionale dell’Albero, il Forum Nazionale sulla Gestione Forestale Sostenibile organizzato da Legambiente, con il supporto della Federazione Carta Grafica, e delle componenti che ne fanno parte quali Assocarta, Assografici e Comieco.
Durante l’evento, incentrato quest’anno sul tema della bio-economica delle foreste, è intervenuto il Direttore Generale della Federazione Carta Grafica, Massimo Medugno, illustrando come i comparti industriali rappresentati dalla Federazione si inseriscano, a pieno titolo, in quella che viene definita bio-economia circolare con una attenzione particolare all’utilizzo del capitale naturale che nasce da un impegno costante delle aziende in termini di CSR.
“La Federazione Carta e Grafica che rappresenta i settori cartario, grafico/cartotecnico trasformatore e macchine per grafica/ cartotecnica è, infatti, un attore fondamentale della bio-economia circolare con un fatturato di 24,3 miliardi di Euro nel 2017 (1,4% PIL), generato da circa 170.000 addetti attivi in oltre 18.100 imprese, che mostra un saldo positivo della bilancia commerciale di 3,6 miliardi di Euro” afferma Massimo Medugno.
Milano, 9 novembre 2018 - Assocarta è intervenuta oggi al seminario Ecomondo (Rimini) “Plastica monouso e rifiuti marini nel Mar Mediterraneo: problemi e soluzioni”.
Nell’ambito del seminario Massimo Medugno DG di Assocarta ha presentato il materiale “carta” quale esempio primario di bio-economia circolare in quanto capace di sviluppare sia il ciclo biologico che quello tecnologico.
“I nuovi modelli di consumo, la rapida crescita degli acquisti on-line, l’invecchiamento della popolazione e le crescenti sfide ambientali” spiega Medugno “richiedono che la società del futuro si basi sempre più su una bio-economia circolare senza rinunciare a materiali e prodotti sempre più performanti. E la carta è già un attore principale di questo nuovo paradigma e continuerà a fornire il proprio contributo in futuro”.
L’industria cartaria italiana si posiziona al 4° posto a livello europeo producendo (anno 2017) 9,1 milioni di tonnellate di carta e cartone, di cui il 55% ottenute da carta da riciclare (tasso di circolarità che presenta punte dell’80% nelle carte per imballaggio).
Girolamo Marchi Presidente Assocarta: “L’industria cartaria cresce nei primi 7 mesi (+1,9%). Urgente una pianificazione delle infrastrutture per l’economia circolare e la gestione degli scarti del riciclo. Non fermiamo il riciclo delle cartiere italiane e lucchesi per l’incapacità di dare risposte al recupero degli scarti del riciclo”.
Lucca, 10 ottobre 2018 – L’industria cartaria italiana si conferma al quarto posto a livello europeo dopo Germania, Svezia e Finlandia” afferma Girolamo Marchi Presidente di Assocarta all’inaugurazione del MIAC, manifestazione ufficiale di Assocarta (patrocinata da Confindustria Toscana Nord) organizzata da Edipap “con una produzione di carta e cartone di 5,5 milioni di tonnellate nei primi 7 mesi del 2018 (+1,9 sul 2017) sostenuta principalmente da una domanda interna in aumento (nei primi 6 mesi del 2018) del 6% con dinamiche importanti in tutti i comparti e particolarmente positivi delle carte per usi grafici (+6,3%) e carte e cartoni per packaging (+6,7%). Il fatturato nei primi 7 mesi 2018 è stimato intorno ai 4,7 miliardi di Euro, in aumento del 6,8%, risultato connesso con la necessità delle cartiere di recuperare gli ingenti rincari delle cellulose arrivate al record storico di 1230 $/tonnellata. Da inizio 2016 ad oggi: +52% pari a +420 $ per tonnellata le fibre lunghe, +62% (+400$/tonnellata) le corte”.
Al centro del dibattito della conferenza stampa MIAC di apertura l’Economia Circolare, di cui le cartiere sono un attore fondamentale producendo oltre 9 milioni di tonnellate di carta annue (2017) a partire da un materiale rinnovabile, e con l’utilizzo di 5 milioni di tonnellate di carta da riciclare (2017) con un tasso medio di circolarità del 55%, e più dell’80% nell’imballaggio, uno dei più alti d’Europa.
Nei giorni 10, 11 e 12 ottobre si terrà, presso il Polo Fiere di Lucca, MIAC - Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria, la manifestazione ufficiale di Assocarta patrocinata da Confindustria Toscana Nord
Lucca, 4 ottobre 2018 - E’ nel cuore del distretto cartario più grande d’Europa che si svolgerà, a partire da mercoledì 10 ottobre, MIAC – Mostra Internazionale dell’Industria Cartaria. Un distretto, comprendente tissue ed ondulato, che rappresenta il comparto più importante della provincia di Lucca e che, insieme alla produzione realizzata a Pistoia, conta circa 250 stabilimenti produttivi, con 7.260 addetti il 95% dei quali sono concentrati nelle 120 aziende più grandi, per oltre 4 miliardi di fatturato. Numeri ancora più importanti se si prende in considerazione anche il comparto della produzione meccanica per il settore cartario, con 105 stabilimenti, 2.260 addetti, 925 milioni di fatturato stimati ed export intorno all'85%.
Saranno proprio le aziende produttrici dei macchinari a proporre anche in questa edizione, la venticinquesima, le loro novità, impianti e soluzioni d’avanguardia per gestire al meglio le varie fasi della produzione della carta e del cartone e della trasformazione del tissue.
La mostra ufficiale di Assocarta è stata presentata stamattina a Palazzo Bernardini da Paolo Culicchi, Vice Presidente, da Massimo Medugno, Direttore, da Gianmaria Pfeiffer e Fabrizio Vallari, Direttore e Responsabile della comunicazione di Edipap che organizza l’evento, e Claudio Romiti, Vice direttore di Confindustria Toscana Nord.
Un appuntamento ormai irrinunciabile per gli espositori leader del settore (176 gli espositori diretti più un centinaio di aziende rappresentate, per un totale di 276 aziende presenti in fiera, di cui quasi il 35% provenienti dall’estero) che si attendono di bissare o superare il successo dello scorso anno quando furono ben 6000 gli ingressi con visitatori provenienti da oltre 52 Nazioni.
I battenti di Miac 2018 apriranno mercoledì 10 ottobre alle ore 11:30 al Polo Fiere di Lucca con il tradizionale taglio del nastro, al quale seguirà una tavola rotonda dal titolo “Di quale fibra è l’economia circolare: lo sviluppo sostenibile alla prova dei fatti”, coordinata da Claudio Romiti, alla quale interverranno (in ordine alfabetico):
- Giorgio Bartoli, Presidente Camera di Commercio di Lucca
- Stefano Ciafani, Presidente di Legambiente
- Giulio Grossi, Presidente di Confindustria Toscana Nord
- Girolamo Marchi, Presidente di Assocarta
- Alfredo Pini, Responsabile Area Normativa ISPRA.
Durante i 3 giorni della fiera si terranno inoltre convegni internazionali su temi importanti per il settore cartario. La partecipazione agli eventi è gratuita salvo la pre-registrazione sul sito www.miac.info. Nello specifico i seminari inseriti in programma sono:
- 10 ottobre ore 14.00/16.50 - Verso la Cartiera Tissue 4.0
- 11 ottobre ore 10.00/12.40 - Verso il Converting Tissue 4.0
- 11 ottobre ore 14.20/17.00 - Fossili vs rinnovabili: quale mix energetico per la cartiera del futuro? - organizzato da Assocarta
- 12 ottobre ore 10.00/12.30 - Economia circolare e misure ambientali per la qualità: il caso della carta da riciclare - organizzato da Comieco.
Ingresso gratuito e riservato agli operatori di settore. Gli orari della manifestazione: 10 e 11 ottobre ore 09.00/18.00 | 12 ottobre ore 09.00/15.30
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Per festeggiare i 25 anni dalla nascita di MIAC Edipap e l’Istituto Superiore di Studi Musicali "Luigi Boccherini", con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e con la collaborazione di Confindustria Toscana Nord, organizzano un concerto dal titolo "Da Geminiani a Giacomo Puccini, i suoni di una città" che si terrà presso la Chiesa di San Francesco a Lucca giovedì 11 ottobre alle ore 21:30.
Il concerto, presentato stamattina dal direttore dell’Istituto superiore di studi musicali “L.Boccherini” Fabrizio Papi e da Vittorio Armani, membro del Consiglio di indirizzo della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, farà sintesi della straordinaria tradizione musicale di Lucca attraverso la musica di Geminiani, Catalani, Boccherini, passando dalla dinastia dei Puccini, dal nonno Domenico fino all’omaggio al grande Giacomo. A interpretare i brani in programma saranno l’Orchestra dell’ISSM “Boccherini”, diretta da GianPaolo Mazzoli con Simone Soldati al pianoforte.
L’evento è aperto alla partecipazione degli espositori del MIAC, degli operatori del settore e anche alla cittadinanza: gli interessati potranno ritirare i biglietti la sera stessa del concerto alla biglietteria di San Francesco, a partire dalle ore 19. L’ingresso è libero fino a esaurimento dei posti disponibili.
Milano, 21 settembre 2018 - “Se ci fossero le condizioni in Italia per utilizzare più carta da riciclare non esporteremmo più materie prime secondarie ma prodotti di carta finiti con più alto valore aggiunto”. Questo il commento del Presidente di Assocarta, Girolamo Marchi sugli ultimi sviluppi riguardanti lo stop imposto ai lavori di avviamento della cartiera di Mantova, ennesimo e più eclatante episodio del capitolo delle odissee burocratiche che affronta l’industria italiana.
“Ciò con benefiche ricadute in termini di maggiore occupazione” aggiunge Marchi “e con l’attuazione dei principi dell’economia circolare, evitando inoltre che le fibre usate percorrano anche 14/15.000 km per essere riciclate. Inoltre, non dipenderemmo più dai clienti asiatici per l’utilizzazione delle carte da riciclare raccolte in Italia: il mercato sarebbe più stabile anche per i nostri operatori della raccolta”.