Comunicati stampa
Milano, 14 ottobre 2020 - “Soddisfazione per il nuovo EoW carta in corso di pubblicazione, basato sugli standard europei della UNI EN 643 e che sarà uno strumento per migliorare ulteriormente la qualità. L’EoW non però è una novità in assoluto per l’Italia in quanto il sistema delle Materie Prime Secondarie (istituito con il DM 5.2.1998) risponde alla stessa logica” così si esprime il Presidente di Assocarta, Lorenzo Poli a margine del Consiglio Direttivo odierno di Assocarta e aggiunge ”D’altro canto, se abbiamo raggiunto e oltrepassato l’80% di riciclo in materia di imballaggi, lo dobbiamo ad un impegno che parte da lontano e che vede la carta, il primo materiale nella differenziata urbana e industriale, con circa 7 milioni di tonnellate raccolte ogni anno”.
La carta materiale rinnovabile per eccellenza, come ricorda la campagna #GreenSource lanciata a livello europeo, è compostabile in accordo alle norme EN 13432 ed è la scelta più naturale.
“Nei dati presentati oggi, in Consiglio, è emerso che il settore arretra come produzione (-6%) a causa delle riduzioni delle carte grafiche, ma vede le carte igienico sanitarie e l’imballaggio in crescita (+2%)” prosegue Poli “e nonostante diminuisca l’export della carta da riciclare del 6%, i consumi italiani di questa materia prima non arretrano grazie all’impiego nel settore dell’imballaggio”.
Dal 15 ottobre al 31 gennaio 2021 si terrà, presso Palazzo Poli alla Fontana di Trevi a Roma, la Mostra "Giambattista Piranesi. Sognare il sogno impossibile” realizzata dall’Istituto Centrale per la Grafica con il supporto di Civita Mostre e Musei e della Reale Accademia di Belle Arti San Fernando di Madrid. Tra i partner della mostra c’è anche Assocarta.
Nell’anno 2020 ricorre, infatti, il terzo centenario della nascita di Giambattista Piranesi (Venezia, 4 ottobre 1720), uno dei più importanti incisori del XVIII secolo, oltre che architetto e critico dell’architettura: “fu incisore con anima d’architetto, un veneziano ossessionato dalle rovine di Roma”.
Con il partenariato al “sogno impossibile” di Piranesi, Assocarta vuole rendere omaggio a una figura centrale della cultura e dell’arte italiana ed europea non solo della sua epoca, sia dal punto di vista stilistico che culturale. Nell’ambito della Mostra sarà possibile ammirare il disegno realizzato per Assocarta, su carta Fabriano Artistico (cm 57x78), dall’artista contemporaneo Filippo Sassoli. Nell’opera dal titolo “Osservazioni sopra la casa di Giambattista Piranesi”, eseguita con penna e inchiostro nero e pennelli, Sassoli immagina e ricrea la casa di Piranesi sita in Strada Felice (attuale Via Sistina) dove l’artista allestì atelier e laboratori dove vennero alla luce le sue opere, reinventando in chiave contemporanea le rovine classiche raccolte a Roma.
Sarà possibile visitare la Mostra in sicurezza grazie alle mascherine realizzate in Italia da Industrie Chimiche Forestali S.p.A., con materiale tessuto-non-tessuto prodotto in Italia da Ahlstrom-Munksjö Italia SpA.
Le opere di Piranesi finirono nei salotti di mezza Europa, portate come souvenir dai giovani di ritorno dal Grand Tour, il viaggio di formazione compiuto dai giovani della buona società dell’epoca. La mostra è a cura di Maria Cristina Misiti, dirigente dell’Istituto centrale per la grafica e Giovanna Scaloni, storica dell’arte dell’Istituto, con la collaborazione di Civita Mostre e Musei. L’allestimento è di Paolo Martellotti.
I visitatori saranno accolti nelle sale espositive al primo piano di Palazzo Poli alla Fontana di Trevi da una proiezione multimediale a soffitto, curata da Civita Mostre e Musei, con la quale ci si propone di coinvolgere lo spettatore nella Roma della metà del Settecento, ambiente che Piranesi ha magistralmente eternato nelle sue Vedute.
On line, 29 luglio 2020 - Il Presidente Assocarta Lorenzo Poli è intervenuto oggi al webinar "La proposta di riforma dei titoli di efficienza energetica" organizzato da Confindustria.
Nel corso dell'evento, si è discusso della rilevanza dei titoli di efficienza energetica (TEE) in relazione agli obiettivi previsti dal Piano Nazionale Integrato Energia e Clima.
L’Europa ha previsto obiettivi di "decarbonizzazione" sempre più sfidanti, che richiedono grande impegno all'industria e quindi anche al settore cartario italiano: per il 2030 si arriverà, probabilmente, alla richiesta di ridurre le emissioni del 55%.
L'industria cartaria italiana ed europea è #essenziale al funzionamento di tutti gli #ecosistemi industriali trasversali alla sua produzione, anzitutto quello dell'#economiacircolare e della #foresta, le colonne portanti nella lotta cambiamento climatico, oggetto della nuova campagna europea CEPI #greensource.
On line, 23 giugno 2020 Si è svolta oggi, on line, l´Assemblea Pubblica di Assocarta dal titolo: "CARTA ECOSISTEMA ESSENZIALE CIRCOLARE" con la partecipazione del Vice Presidente Confindustria Alberto Marenghi (AD Cartiera Mantovana) all'Organizzazione, Sviluppo e Marketing Associativo e Aurelio Regina, Delegato Energia di Confindustria.
11 giugno 2020 - "Il settore cartario italiano, non solo quello legato all'importante distrettto di Lucca, sostiene l'emendamento del Senatore Zucconi che ha l'obiettivo di far rilasciare i titoli di efficienza energetica (definiti ‘certificati bianchi‘) con netto anticipo rispetto ai 120 giorni previsti, in modo da sostenere la liquidità delle aziende in questa delicata fase pandemica". Così si esprime il Direttore Generale di Assocarta, Massimo Medugno che prosegue: "Vanno bene gli strumenti straordinari per la liquidità delle imprese decisi dal Governo, purchè siano effettivi, ma bisogna far funzionare meglio quelli esistenti come il meccanismo dei certificati bianchi".
L'emendamento 41.4 a prima firma dell’ On. Riccardo Zucconi (Fratelli d’Italia) prevede la possibilità per gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento di poter accedere in tempi più rapidi ai benefici spettanti agli stessi impianti con un meccanismo di acconto/conguaglio che da liquidità alle imprese, ma al tempo stesso tutela l’amministrazione lasciando una quota significativa di titoli sospesi per eventuali conguagli.
18 maggio 2020 - La scorsa settimana le associazioni europee che fanno riferimento alla filiera forestale, che partono dalla materia prima legno e che includono la produzione della carta e la sua trasformazione, hanno inviato una proposta al Commissario per il Mercato Interno, Thierry Breton per candidare tutta la filiera come un Ecosistema da supportare nel prossimo Recovery Plan e nella futura strategia industriale europea.
Un Ecosistema che parte dal legno, passa per la carta, la stampa e la trasformazione fino ai pannelli per i mobili.
Un settore che conta più di 420 mila imprese (il 20% del settore manifatturiero, quindi 1 impresa su 5), 3,5 milioni di addetti diretti (10% dell'occupazione nel settore manifatturiero) con un fatturato di 520 miliardi di Euro, cioè il 3% del PIL europeo,
Includere questo Ecosistema nel Recovery Plan significa considerare un settore verde e resiliente, connesso con la sicurezza alimentare, l'igiene e l'informazione.
Caratterizzato dalla rinnovabilità, eccelle nel riciclo della carta, ma anche in quello del legno.
Un Ecosistema per sua natura predisposto alla digitalizzazione dei processi, ma fortemente legato allo sviluppo delle comunità e quindi fondamentale per la coesione territoriale.
Contraddistinto dall'innovazione, che poi diventa tradizione, considerata la sua lunga storia in Italia e in Europa.
Per far riferimento all'emergenza di questi mesi, sono i codici Ateco 2, 17, 18 e le attività "life- sustaining" secondo la suggestiva terminologia USA.
Un Ecosistema essenziale per il Recovery Plan e la politica industriale dell'Europa e dell'Italia.
A cura di Massimo Medugno, DG Assocarta
Ieri si sarebbe chiuso il mese del riciclo della carta e del cartone organizzato da Comieco, a cui come come Assocarta e Federazione Carta e Grafica abbiamo partecipato. In tempi normali, oggi 1° aprile, avremmo fatto un bilancio sul numero delle iniziative svolte e sulla partecipazione alle stesse, documentata da una corposa rassegna stampa.
Non è cosi.
Per girare pagina ad una situazione iniziata il 21 febbraio (ero a Bruxelles per discutere di #greennewdeal) ci vorrà del tempo. Guardo all'appena trascorso mese di marzo che, per la prima volta nella storia di questo paese, ha visto la pubblicazione di un atto normativo che elenca le attività essenziali per il Paese, tra cui c'è anche l'industria della carta. Dopo qualche giorno, un provvedimento analogo è stato pubblicato in Spagna.
Un'essenzialità che, prima che giuridica, è nei fatti.
Bruxelles, 25 marzo 2020 Cepi, l'associazione europea dell'industria cartaria e tutte le imprese aderenti sono profondamente consapevoli del drammatico impatto che la pandemia di COVID-19 sta avendo sui cittadini europei e del mondo, con un numero crescente di vite perse. L'industria cartaria ha attuato tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei nostri dipendenti, operatori dei trasporti e clienti.
La nostra priorità è garantire che i cittadini UE possano accedere a prodotti igienico-sanitari e alimentari nell'attuale contesto di difficoltà crescenti. Stiamo lavorando incessantemente con altre industrie della nostra catena del valore per garantire gli approvvigionamenti. I nostri prodotti in carta per uso igienico sanitario sono di vitale importanza per i cittadini, per attuare le raccomandazioni dai governi nazionali e dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS): lavarsi frequentemente le mani e asciugarle con carta monouso per una maggiore sicurezza.

Bruxelles, 29.01.2020 A partire dal corrente mese di gennaio, Ignazio Capuano assume la carica di nuovo Presidente della Cepi, Confederazione Europea dell'Industria Cartaria. Capuano è Amministratore Delegato di Burgo Group Spa e Vice Presidente di Assocarta, l’Associazione italiana fra gli industriali della carta, cartoni e paste per carta.Laureato in ingegneria e con un master in economia ottenuto presso la New York University, Capuano lavora in ambito cartario dal lontano 1991, prima come direttore generale di Saffa, quindi come AD di Reno de Medici e, dal 2016, AD di Burgo Group. Nella sua lunga carriera, Capuano ha anche lavorato nel campo delle utilities come AD di RWE Italia, nel comparto bancario con la Manufacturers Hanover Trust of New York (attualmente JP Morgan Chase) e in quello della consulenza strategica con KPMG.“Sono orgoglioso di assumere la presidenza della Confederazione europea dell'industria cartaria al tempo del Green New Deal. Una grande sfida che l'industria cartaria ha già accolto con favore, tracciando la strada a una produzione ancora più competitiva e sostenibile, indicando soluzioni basate su innovazione e circolarità per un'Europa carbon neutral entro il 2050 ", ha affermato Capuano in relazione alla sua elezione a Presidente di Cepi.