Comunicati stampa
Presentato in Regione "PAPER 19", primo corso superiore di alta formazione per il comparto della carta
Firenze, 25 luglio 2019 - Una grande occasione di alta formazione per i diplomati ed un'ottima opportunità di occupazione in uno dei più importanti settori produttivi toscani. Si chiama Paper 19 il primo corso biennale di Tecnico Superiore (in pratica i “supertecnici” tanto richiesti dalle imprese) promosso, con specifico riguardo al comparto delle aziende della carta e del cartone e della relativa produzione di macchine, dall' ITS* Prime in co-progettazione con Federazione Carta Grafica, Confindustria Toscana Nord e le principali realtà industriali nel territorio. Presente al tavolo anche Confindustria Toscana e Sofidel, una delle imprese che hanno contribuito alla redazione del progetto e ne sosterranno il percorso.
Massimo Medugno DG Assocarta sull'End of Waste
Milano, 29 luglio 2019 - “Assurdo che il DM 5.2.1998, nato per incentivare il recupero, sia diventato uno standard nazionale che blocca il sistema EoW e il riciclo. La soluzione è davanti agli occhi di tutti e senza grande sforzo: il recepimento anticipato dell’art. 6 della Direttiva Rifiuti n. 851 che prevede il caso per caso e un registro nazionale. Bloccare il riciclo significa bloccare l’industria e l’Economia Circolare in Italia” ha affermato Massimo Medugno DG Assocarta a margine dell’evento organizzato dal Circular Economy Network lo scorso 25 luglio durante il quale il mondo imprenditoriale e associativo ha fatto un appello a Governo e Parlamento per trovare una soluzione al blocco delle operazioni di riciclo dei rifiuti nel nostro Paese. (CS diffuso dal CEN del 25 luglio segue)
Con un alto tasso di circolarità e di investimenti sul territorio, l’industria cartaria italiana chiude il 2018 con un fatturato di 7,72 miliardi di Euro e una produzione superiore a 9 milioni di tonnellate. Nel primo trimestre produzione e fatturato rispettivamente a - 2% e - 2.2%. Urgente l’azzeramento del gap di prezzo del gas tra Italia e Europa e la chiusura del ciclo degli scarti.
Roma, 18 giugno 2019 - L’Italia nel 2018 si conferma 4° produttore di carta in Europa, con più di 9 milioni di tonnellate generate per il 57% (tasso di circolarità)* con carta da riciclare, ma nel comparto imballaggio tale tasso già raggiunge l’80% centrando il nuovo obiettivo di riciclo della Direttiva Comunitaria, ancora da recepire. La carta è, inoltre, la frazione più raccolta tra i rifiuti urbani, dopo l’organico e dà un contributo fondamentale alla gestione dei rifiuti e all’Economia Circolare del Paese.
“La carta è un esempio di bio-economia circolare in quanto rinnovabile e riciclabile ma è anche espressione di una cultura che porta i nostri imprenditori a investire il 5,9% del fatturato sul territorio, incidendo sullo sviluppo ambientale e sociale del nostro Paese” afferma il Presidente di Assocarta Girolamo Marchi in apertura dell’Assemblea Annuale di Assocarta, svoltasi oggi a Roma presso Civita. Con la partecipazione di Francesco Vetrò Presidente GSE, Stefano Laporta Presidente ISPRA, Stefano Saglia Componente Collegio ARERA e Stefano Ciafani Presidente Legambiente, che si sono confrontati in una tavola rotonda sul tema “Carta cultura circolare”, moderata da Silvia Pieraccini de Il Sole24Ore. “E’ inconcepibile” prosegue Marchi “raccontare che l’Italia è pur sempre il secondo Paese manifatturiero in Europa e poi, di fatto, bloccare gli investimenti. Progetti concreti di Economia Circolare diventano ostaggi di una Burocrazia senza un Fine. Non solo non si riescono a recuperare gli scarti del riciclo, ma neanche ad aumentare il riciclo della carta. Non siamo nelle sabbie mobili…ma nelle sabbie immobili”.
LA CARTA: UN ESEMPIO DI BIOECONOMIA CIRCOLARE
LA CARTA: UN ESEMPIO DI BIOECONOMIA CIRCOLARE
Torino, 30 maggio 2019 – “La carta è un esempio di bioeconomia circolare in quanto è una tecnologia che ha saputo coniugare la sostenibilità con l’impiego di materie prime rinnovabili e il riciclo dei prodotti a fine vita” esordisce il Presidente Marchi in occasione della conferenza stampa, presso l’Unione Industriali di Torino, di presentazione dei dati dell’edizione n. 20 del Rapporto Ambientale del settore cartario “Infatti, la carta è rinnovabile, riciclabile, biodegradabile e compostabile”.
Secondo i dati disponibili il settore cartario ha fatturato nel 2018 circa 7,7 miliardi (+4,2%, aumento in parte spiegabile con la crescita esponenziale del costo delle cellulose) per più di 9 milioni di produzione (+0,1%). Buon trend per gli imballaggi e le speciali, stabili le carte igienico sanitarie, ancora in riduzione le carte grafiche.
Nei primi 3 mesi del 2019 calano la produzione (-2%) e il fatturato (-2,2%) rispetto ai buoni livelli dello stesso periodo 2018. Tale risultato risente dei ridimensionamenti presentati dai primi due mesi (-4,5% per gennaio e -1,6% per febbraio), a fronte della conferma in marzo dei volumi realizzati un anno prima. Scendono ancora le carte grafiche, stabili le carte igienico sanitarie, cresce ancora l’imballaggio ma su livelli inferiori rispetto all’anno passato.
ASSOCARTA RICEVUTA OGGI IN AUDIZIONE DA ARERA
Serve pianificare l’uso delle infrastrutture di recupero energetico e discariche e autorizzarne di nuove, facendo in modo che privilegino il recupero dei rifiuti rimossi nelle operazioni di recupero e riciclaggio.
Roma, 9 maggio 2019 - Assocarta è stata ricevuta oggi in audizione da ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), a Roma presso il Centro Congressi “Roma Eventi – Fontana di Trevi” Piazza della Pilotta.
Nel corso dell’audizione, durante la quale sono intervenuti Massimo Ramunni e Alessandro Bertoglio, rispettivamente Vice Direttore e Responsabile Energia di Assocarta, si è illustrato l’importanza del gas naturale quale materia prima fondamentale per il settore cartario in quanto alimenta principalmente gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento. Un utilizzo quindi efficiente rispetto alle produzioni separate, con vantaggi per la collettività in termini di riduzione di fabbisogno di energia primaria e di emissioni di CO2 evitate.
Il gas naturale riveste anche un ruolo chiave nell’economia circolare. L’industria cartaria italiana è una delle prime industrie europee del riciclo. Tale sviluppo è stato possibile grazie al gas e il mantenimento della disponibilità di tale combustibile a prezzi competitivi permette di salvaguardare l’importante fetta di economia circolare rappresentata dal settore cartario.
“Serve quindi pianificare l’uso delle infrastrutture (di recupero energetico e discariche) e autorizzarne di nuove, facendo in modo che privilegino il recupero dei rifiuti rimossi nelle operazioni di recupero e riciclaggio” evidenzia Ramunni “Questi rifiuti hanno di fatto origine e caratteristiche di un rifiuto urbano e dovrebbero quindi rientrare nelle attività di regolazione e controllo dell’Autorità e obbligatoriamente nella pianificazione regionale”.
Roma, 30 aprile 2019 - Il presidente del Comitato Energia, Giuseppe Pasini, motiva la risposta alla consultazione francese sulle tariffe di trasporto del gas naturale.
Confindustria conferma la sua posizione sul mercato del gas naturale, ritenuto il combustibile centrale per la progressiva decarbonizzazione dei settori industriali italiani. Un’azione di gas advocacy che adesso si estende a livello europeo, con la partecipazione alla consultazione sulle tariffe di trasporto gas avviate dal regolatore francese.
“Abbiamo sempre sostenuto – spiega Giuseppe Pasini, presidente del comitato Energia di Confindustria - il processo di liberalizzazione del mercato europeo del gas naturale e riteniamo che un mercato europeo integrato sia il presupposto per garantire sicurezza e competitività ai cittadini dell’Unione”. “Abbiamo deciso – prosegue Pasini - di rispondere alla consultazione francese con spirito costruttivo, perché vediamo il rischio che si sviluppi un sistema tariffario non coerente con gli obiettivi di integrazione dei mercati”.
Gli industriali italiani sono consapevoli che le tariffe possono diventare barriere di mercato tra gli stati membri: “Non dobbiamo cedere al sovranismo tariffario, nel quale ogni stato membro cerca di scaricare i costi di trasmissione sugli altri paesi limitrofi. Nelle interconnessioni tra stati membri – afferma Pasini - deve esserci il massimo coordinamento tra regolatori guidati da Acer in modo tale da rendere neutrale la regolazione del trasporto rispetto alla concorrenza tra operatori”.
“La produzione europea di gas si sta riducendo, e un sistema di tariffe comuni volto a favorire la diversificazione di tutte le rotte di importazione indipendentemente dal Paese di provenienza é un presupposto fondamentale per la sicurezza e la competitività europea: il nostro Paese – valuta Pasini - puó dare un contributo importante allo sviluppo della competitività europea, con il TAP e nuove rotte di importazioni provenienti dal sud Europa sia per le fonti storiche sia per le nuove fonti de Mediterraneo dell’Est"
"Mi auguro che le Autorità Europee e Nazionali possano avviare un percorso di collaborazione come avviene nel settore elettrico - conclude Pasini - per rendere il mercato Europeo più competitivo e sicuro a beneficio dei cittadini e delle imprese".
Acimga, Assocarta e Assografici hanno siglato l’accordo sui gruppi di specializzazione Assografici. Si tratta di un’intesa strategica attraverso la quale le tre Associazioni vanno a potenziare l’azione della Federazione Carta e Grafica, di cui sono parti costituenti. Ecco, in sintesi, cosa prevede il documento, che è stato sottoscritto dai presidenti delle tre associazioni Aldo Peretti (Acimga), Girolamo Marchi (Assocarta) e Pietro Lironi (Assografici). A partire dall’annualità 2019, le aziende che parteciperanno come soci simpatizzanti ai gruppi di specializzazione di Assografici (Gifasp, Gifco, Giflex, Gipea, Gipsac, Gruppo Shopping Bags) e che operano nei settori industriali di Acimga (produttori di macchine per il printing e il converting) o di Assocarta (produttori di carta, cartone e paste per la carta) saranno tenute a far parte delle rispettive associazioni di categoria; queste ultime assumono l’impegno di promuovere la partecipazione dei loro iscritti ai gruppi di specializzazione di Assografici. Di rilievo la valenza strategica dell’accordo, che potenzia ruolo e funzione della Federazione Carta e Grafica incentivando le aziende del settore ad aderire alle associazioni nazionali di categoria, in coerenza con le rispettive aree merceologiche e codici Ateco registrati in Confindustria.
9 aprile 2019 - Lo scorso 5 aprile si è tenuta, a Gaeta presso il Teatro Ariston, l’VIII edizione del Premio Latuaideadimpresa®, promossa da Sistemi Formativi Confindustria e LUISS, con Intesa San Paolo, rivolto agli studenti delle classi III, IV e V delle scuole secondarie di secondo grado.
Assocarta anche quest’anno ha dato il suo supporto con Amaplast, Anie, Federchimica e Ucimu al Premio Speciale Innovazione che è stato assegnato dalla Giuria al progetto Autoblock del Liceo Nievo di Padova.
Il progetto consiste in un dispositivo per auto che inibisce l'uso di applicazioni pericolose del telefono cellulare durante la guida e che sono una delle cause principali di incidenti.
“Insieme alle altre associazioni” afferma Gian Luca Antonelli, Responsabile Formazione Assocarta “abbiamo premiato Autoblock perché riteniamo che oltre ad essere innovativo e sostenibile, abbia un importante impatto sociale perché si prefigge di dare soluzioni ad un problema: l'uso del telefono alla guida che rappresenta una delle principali cause di incidente”.
28 marzo 2019 – Si è tenuta oggi a Firenze, presso l´Istituto Geografico Militare, ente dell´Esercito Italiano, la presentazione dell´opera "Cartografia e Topografia Italiana del XVI secolo. Catalogo ragionato delle opere a stampa" degli autori Stefano Bifolco e Fabrizio Ronca. Evento organizzato in collaborazione con la locale sezione del sodalizio Unuci (Unione Nazionale Ufficiali in Congedo d´Italia) e Assocarta, con il supporto di Burgo Group.
L´evento è stato aperto dall´indirizzo di saluto del Generale di Divisione Pietro Tornabene, Comandante Istituto Geografico Militare e del Comandante Niccolò Rosselli Del Turco che, a margine della presentazione, ha donato all´ente cartografico di stato una riproduzione a stampa del planisfero miniato del suo antenato Francesco Rosselli.
"La fama del cartografo fiorentino Rosselli, oltre che ai planisferi e alle carte geografiche, si affida alla celeberrima pianta prospettica di Firenze, detta anche "carta della catena" (mappa allegata) edita in sei fogli intorno al 1480 e purtroppo andata perduta con l´ultima guerra. Si tratta della prima rappresentazione conosciuta di una città - di tutta una città - risultato non di una proiezione fantasiosa, ma di una costruzione che, basata sull´osservazione diretta dal vero, si avvale anche della prospettiva" afferma il Prof. Leonardo Rombai dell´Università di Firenze nella sua presentazione della cartografia fiorentina nell´ambito dell´opera "Cartografia e Topografia Italiana del XVI secolo".
Milano, 25 marzo 2019 - “Innanzi tutto vanno rispettate le norme vigenti” è il commento del direttore generale di Assocarta, Massimo Medugno, sull’inchiesta de “Il Salvagente” sui contenitori per pizza “E quanto emerge da Il Salvagente” aggiunge “conferma che i produttori rispettano le regole in un quadro però non armonizzato”.
L’industria della carta in questi ultimi anni ha sempre chiesto una normativa armonizzata a livello europeo sulle carte a contatto per alimenti, facendosi, nel contempo, promotrice di linee guida e di iniziative formative.
“Non c’è dubbio che, in questo contesto, la normativa italiana è la più restrittiva con un divieto a priori per le fibre riciclate” precisa Massimo Medugno “Ma la tutela della sicurezza dei consumatori deve essere unica a livello europeo per evitare differenze non comprensibili tra gli stessi e distorsioni competitive tra le imprese, in danno soprattutto dell’industria nazionale”.
L’industria della carta sta lavorando con impegno per migliorare i sistemi di raccolta delle carte da riciclare, che non sono tutte uguali e sono classificate in una novantina di tipologie.
“Fermo restando la fattispecie dei contenitori per pizza, in tutti gli altri casi il miglioramento delle qualità delle raccolte delle carte da riciclare e la loro selezione può consentire una tutela più efficace” conclude Medugno ”In questo modo si può conciliare sicurezza dei consumatori e impieghi delle fibre di riciclo in una prospettiva di un’economia più circolare, senza più prevedere limitazioni a priori dell’uso”.