Comunicati stampa
On line, 23 giugno 2020 Si è svolta oggi, on line, l´Assemblea Pubblica di Assocarta dal titolo: "CARTA ECOSISTEMA ESSENZIALE CIRCOLARE" con la partecipazione del Vice Presidente Confindustria Alberto Marenghi (AD Cartiera Mantovana) all'Organizzazione, Sviluppo e Marketing Associativo e Aurelio Regina, Delegato Energia di Confindustria.
11 giugno 2020 - "Il settore cartario italiano, non solo quello legato all'importante distrettto di Lucca, sostiene l'emendamento del Senatore Zucconi che ha l'obiettivo di far rilasciare i titoli di efficienza energetica (definiti ‘certificati bianchi‘) con netto anticipo rispetto ai 120 giorni previsti, in modo da sostenere la liquidità delle aziende in questa delicata fase pandemica". Così si esprime il Direttore Generale di Assocarta, Massimo Medugno che prosegue: "Vanno bene gli strumenti straordinari per la liquidità delle imprese decisi dal Governo, purchè siano effettivi, ma bisogna far funzionare meglio quelli esistenti come il meccanismo dei certificati bianchi".
L'emendamento 41.4 a prima firma dell’ On. Riccardo Zucconi (Fratelli d’Italia) prevede la possibilità per gli impianti di cogenerazione ad alto rendimento di poter accedere in tempi più rapidi ai benefici spettanti agli stessi impianti con un meccanismo di acconto/conguaglio che da liquidità alle imprese, ma al tempo stesso tutela l’amministrazione lasciando una quota significativa di titoli sospesi per eventuali conguagli.
18 maggio 2020 - La scorsa settimana le associazioni europee che fanno riferimento alla filiera forestale, che partono dalla materia prima legno e che includono la produzione della carta e la sua trasformazione, hanno inviato una proposta al Commissario per il Mercato Interno, Thierry Breton per candidare tutta la filiera come un Ecosistema da supportare nel prossimo Recovery Plan e nella futura strategia industriale europea.
Un Ecosistema che parte dal legno, passa per la carta, la stampa e la trasformazione fino ai pannelli per i mobili.
Un settore che conta più di 420 mila imprese (il 20% del settore manifatturiero, quindi 1 impresa su 5), 3,5 milioni di addetti diretti (10% dell'occupazione nel settore manifatturiero) con un fatturato di 520 miliardi di Euro, cioè il 3% del PIL europeo,
Includere questo Ecosistema nel Recovery Plan significa considerare un settore verde e resiliente, connesso con la sicurezza alimentare, l'igiene e l'informazione.
Caratterizzato dalla rinnovabilità, eccelle nel riciclo della carta, ma anche in quello del legno.
Un Ecosistema per sua natura predisposto alla digitalizzazione dei processi, ma fortemente legato allo sviluppo delle comunità e quindi fondamentale per la coesione territoriale.
Contraddistinto dall'innovazione, che poi diventa tradizione, considerata la sua lunga storia in Italia e in Europa.
Per far riferimento all'emergenza di questi mesi, sono i codici Ateco 2, 17, 18 e le attività "life- sustaining" secondo la suggestiva terminologia USA.
Un Ecosistema essenziale per il Recovery Plan e la politica industriale dell'Europa e dell'Italia.
A cura di Massimo Medugno, DG Assocarta
Ieri si sarebbe chiuso il mese del riciclo della carta e del cartone organizzato da Comieco, a cui come come Assocarta e Federazione Carta e Grafica abbiamo partecipato. In tempi normali, oggi 1° aprile, avremmo fatto un bilancio sul numero delle iniziative svolte e sulla partecipazione alle stesse, documentata da una corposa rassegna stampa.
Non è cosi.
Per girare pagina ad una situazione iniziata il 21 febbraio (ero a Bruxelles per discutere di #greennewdeal) ci vorrà del tempo. Guardo all'appena trascorso mese di marzo che, per la prima volta nella storia di questo paese, ha visto la pubblicazione di un atto normativo che elenca le attività essenziali per il Paese, tra cui c'è anche l'industria della carta. Dopo qualche giorno, un provvedimento analogo è stato pubblicato in Spagna.
Un'essenzialità che, prima che giuridica, è nei fatti.
Bruxelles, 25 marzo 2020 Cepi, l'associazione europea dell'industria cartaria e tutte le imprese aderenti sono profondamente consapevoli del drammatico impatto che la pandemia di COVID-19 sta avendo sui cittadini europei e del mondo, con un numero crescente di vite perse. L'industria cartaria ha attuato tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei nostri dipendenti, operatori dei trasporti e clienti.
La nostra priorità è garantire che i cittadini UE possano accedere a prodotti igienico-sanitari e alimentari nell'attuale contesto di difficoltà crescenti. Stiamo lavorando incessantemente con altre industrie della nostra catena del valore per garantire gli approvvigionamenti. I nostri prodotti in carta per uso igienico sanitario sono di vitale importanza per i cittadini, per attuare le raccomandazioni dai governi nazionali e dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS): lavarsi frequentemente le mani e asciugarle con carta monouso per una maggiore sicurezza.

Bruxelles, 29.01.2020 A partire dal corrente mese di gennaio, Ignazio Capuano assume la carica di nuovo Presidente della Cepi, Confederazione Europea dell'Industria Cartaria. Capuano è Amministratore Delegato di Burgo Group Spa e Vice Presidente di Assocarta, l’Associazione italiana fra gli industriali della carta, cartoni e paste per carta.Laureato in ingegneria e con un master in economia ottenuto presso la New York University, Capuano lavora in ambito cartario dal lontano 1991, prima come direttore generale di Saffa, quindi come AD di Reno de Medici e, dal 2016, AD di Burgo Group. Nella sua lunga carriera, Capuano ha anche lavorato nel campo delle utilities come AD di RWE Italia, nel comparto bancario con la Manufacturers Hanover Trust of New York (attualmente JP Morgan Chase) e in quello della consulenza strategica con KPMG.“Sono orgoglioso di assumere la presidenza della Confederazione europea dell'industria cartaria al tempo del Green New Deal. Una grande sfida che l'industria cartaria ha già accolto con favore, tracciando la strada a una produzione ancora più competitiva e sostenibile, indicando soluzioni basate su innovazione e circolarità per un'Europa carbon neutral entro il 2050 ", ha affermato Capuano in relazione alla sua elezione a Presidente di Cepi.
Roma, 17 dicembre 2019 - Massimo Medugno è intervenuto oggi all’EcoForum della regione Lazio - organizzato da Legambiente - di cui Assocarta è partner sostenitore.
Nell’ambito del panel di discussione "Rifiuti zero impianti mille“, Medugno ha messo in luce le potenzialità del settore cartario italiano che re immette nel ciclo produttivo la carta da riciclare raccolta sul territorio, riduce così i rifiuti grazie agli impianti cartari e costituisce un pratico esempio di bio-economia circolare.
La carta, infatti, è un materiale di origine naturale che viene riciclato dalle cartiere stesse: l’industria cartaria nazionale è il terzo riciclatore a livello europeo con più di 5 milioni tonnellate di riciclo (10 tonnellate al minuto), mentre raccolta differenziata industriale e urbana della carta è di circa 6,5 milioni di tonnellate.
“Con i soli due impianti di prossima partenza – rispetto ai 1000 necessari - potremmo aumentare il riciclo di più di 1 milione di tonnellate dando maggiore stabilità al mercato, praticamente annullando il gap impiantistico. La riconversione a Verzuolo procede, mentre l’impianto di Mantova (l’altro dei due), benché pronto, rimane ancora fermo. In Italia si perde in quest’ultimo caso l’opportunità di chiudere ulteriormente il ciclo del riciclo seguendo il principio di prossimità e di fare più economia circolare”.
11 dicembre 2019 Torino, Ecoforum Legambiente – Si è tenuta a Torino, presso il Sermig Arsenale della Pace (0re 9.00-13-30 / Piazza Borga Dora, 61) la tappa piemontese dell'EcoForum - L'economia circolare dei rifiuti - di Legambiente alla quale è intervenuto Massimo Ramunni Vice Direttore di Assocarta. Nell'ambito delle best practise di economia circolare la Cartiera Pirinoli presente con il Presidente del CdA Silvano Carletto.
"Con la spinta del Green Deal, possiamo ridurre il nostro impatto sui cambiamenti climatici aumentando al contempo la produzione in Italia" dichiara Massimo Ramunni, Vice Direttore Generale di Assocarta a margine dell'Ecoforum di Legambiente riprendendo la Dichiarazione dei Ceo dell'industria cartaria europea e della Confederazione europea dell'industria cartaria (Cepi) dello scorso 19 novembre a Bruxelles, riguardante la strategicità della questione climatica, presentata durante la Conferenza "Paper & Beyond".
Negli ultimi 20 anni l'efficienza energetica è aumentata del 30%, mentre il riciclo degli imballaggi oltrepassa l'80%. Inoltre, a livello europeo l'industria cartaria (insieme alla filiera della trasformazione) ha già presentato le Linee Guida per la Riciclabilità degli Imballaggi in Carta.
A livello italiano il settore sta già applicando la norma tecnica, Aticelca 501, che accerta la riciclabilità di tutti gli imballaggi in carta, anche quelli accoppiati con altri materiali.
Bruxelles 11 dicembre 2019 - L'industria cartaria europea accoglie con favore la comunicazione del Green Deal UE e l'insieme delle azioni proposte, previste per marzo 2020, in particolare la legge europea sul clima, la nuova strategia industriale, il piano d'azione per l'economia circolare 2.0 abbinato all'iniziativa sui prodotti sostenibili e la nuova strategia forestale.
"L'obiettivo carbon neutral richiede che l'industria cartaria europea diventi ancora più sostenibile, efficiente e innovativa. Richiede di continuare il nostro percorso di trasformazione mantenendo la nostra competitività. Il nostro settore è all'altezza della sfida” ha dichiarato Jori Ringman, direttore generale di Cepi, Confederazione dell’industria cartaria europea.
L'industria cartaria europea ha già ottenuto il disaccoppiamento tra le emissioni di carbonio e la crescita economica: sono state ridotte le emissioni di carbonio del 27% dal 2005 ad oggi, con un aumento dei volumi prodotti e dimostrando la compatibilità ambientale dei suoi prodotti grazie a materie prime certificate e prestazioni di livello globale nel riciclaggio.
“Attenzione all'innovazione e alla circolarità, espresse dall'industria cartaria europea nella recente occasione di Bruxelles, in cui i Ceo delle più importanti industrie, hanno tracciato la strada per un'industria cartaria più competitiva e sostenibile, indicando le relative soluzioni per un'Europa carbon neutral nel 2050", ha affermato Ignazio Capuano, Presidente designato Cepi e CEO di Burgo Group Spa.

Giornata intensa, per contenuti e per qualità dei relatori, quella conclusasi lo scorso 30 novembre a Pescia: il tema del convegno, aperto dal Sindaco di Pescia, “Carta Bianca al tuo futuro; responsabilità ambientale e responsabilità educativa nel distretto cartario lucchese e della Valdinievole” era stimolante e le sua finalità ambiziose.
Gli organizzatori (Assocarta, Confindustria Toscana Nord, Formetica e Istituto Marchi Forti di Pescia) si sono prefissati di rappresentare l’industria della carta per come è oggi: riaffermandone – come ha detto la delegata all’education di CTN Cristiana Pasquinelli - la giusta reputazione di asse portante dell’economia del territorio da un lato, e dimostrando come l’industria creda, abbia già investito e continui a progettare la propria crescita su fondamenti di sostenibilità e circolarità ambientale dall’altro. Sono i due pilastri su cui si dovrà fondare l’appeal delle cartiere verso il mondo della scuola; visto che uno degli scopi della giornata era di invitare i giovani del territorio a guardare al comparto come luogo in cui impiegarsi con soddisfazione e successo.
Il Centro Studi di Confindustria ha documentato il valore numerico del settore, e le sue ricadute in termini di fatturato, export, attrazione di investimenti e occupazione; ma allo stesso tempo ha posto l’accento sui costi che le nostre cartiere devono sostenere per procurarsi energia e dotarsi di impianti di smaltimento e riciclo.